Ammiraglio e letterato siciliano (sec. 12º), nipote dell'ammiraglio Basilio. Tradusse dal greco in latino gli Oracoli della Sibilla Eritrea, dall'arabo l'Ottica di Tolomeo e aiutò Enrico Aristippo a tradurre [...] l'Almagesto. Lasciò anche 24 poesie in greco ...
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Scrittore (Venezia 1708 - ivi 1784). Di nobile famiglia armena, diede vita con G. Zanetti, A. Calogerà e G. Gozzi al settimanale Memorie per servire all'istoria letteraria (1752-58; poi, 1758-61, col tit. [...] ) e intraprese una vivace attività editoriale. Autore di traduzioni e di libretti per melodramma, scrisse il trattato filosofico Aristippo, sogno descritto (1744); ispirandosi a Swift e Voltaire, diede con Viaggi di Enrico Wanton alle terre incognite ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] Su essa v. B. Seuffert: Prolegomena zu einer W.-Ausgabe, nelle Abhandlungen di Berlino, 1904-09. Traduzioni in italiano: Aristippo ed alcuni suoi contemporanei, trad. M. Arcontini, voll. 2, Padova 1809; I costumi della Grecia, ossia Agatone, voll. 7 ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] è una farsa dove l'apparato mitologico e filosofico da dialogo dei morti (il mago evoca con le sue arti le ombre di Aristippo, di Diogene e di Catone che, giunti in scena sulla barca di Caronte, espongono le loro teorie) serve in ultimo all'elogio di ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] Venezia 1630, pp. 102 ss.) e un'operetta filosofica, l'Arte di viver felice, o le tre giornate d'oro. Dialogo d'Aristippo e Filadelfo (l'edizione consultata è stata stampata a Napoli nel 1714).
Fonti e Bibl.: Le notizie sulla sua vita si ricavano da ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] di Platone tradotti: il Timeo di Calcidio, il Menone e il Fedone (da G. ricordato come Fedrone) di Enrico Aristippo. Passando alla letteratura latina, il quadro rivela una selezione molto originale; per quanto riguarda la poesia, è vero che G ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] a figure-ponte come Tommaso da Gaeta o all'enorme valore intellettuale di uomini come l'ammiraglio Eugenio ed Enrico Aristippo, o alla funzione modellizzante, ancora nel sec. XIII, delle Epistole di Pietro di Blois (Carmina, 1998) o al suo manualetto ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] inonda l'Italia con la sua "corrente immonda", che copre di fiori "l'impura feccia"; o come nel ritratto di Aristippo nelle Conversazioni, dove i termini "materia, moto, ente, irresistibile natura, società" son detti "pomposi nomi, e vuoti del giusto ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] parte dei pensieri medico-morali, quella dedicata alla «medicina dell'animo»: vi campeggiano Epicuro e Seneca, accanto ad Aristippo ed Epitteto. Un po' diversa è la seconda parte, definibile come una parenetica di saggezza pubblica e privata: più ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] dei filosofi, in cui però non si serve della fonte popolare, ma volgarizza liberamente il testo di Diogene Laerzio (vite di Aristippo, Bione e Diogene) tradotto in latino da A. Traversari, conservando anch'egli generalmente l'ordine che i detti hanno ...
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cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro....