EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] in Sicilia per studiare il codice greco dell'opera di Claudio Tolomeo, poco tempo prima portato da Bisanzio da Enrico Aristippo) nella persona di E., che chiama "virum tam grece quam arabice lingue peritissimum, latine quoque non ignaruni", trovò ...
Leggi Tutto
Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] da tre elementi, che chiamò, adoperando una terminologia da tempo in uso, familiares domini regis. Ne facevano parte Enrico Aristippo, arcidiacono di Catania, Silvestro, cugino del re, signore di Ragusa e conte di Marsico Nuovo in Basilicata, e l ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] di Platone tradotti: il Timeo di Calcidio, il Menone e il Fedone (da G. ricordato come Fedrone) di Enrico Aristippo. Passando alla letteratura latina, il quadro rivela una selezione molto originale; per quanto riguarda la poesia, è vero che G ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La ricezione dell'alchimia araba in Occidente
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XII secolo iniziano [...] della materia e delle sue trasformazioni, viene tradotto in latino e unito agli altri solo successivamente da Enrico Aristippo, arcidiacono di Catania. Alla fine del XII secolo l’inglese Alfredo di Sareshel (Alfredo Anglico), il primo commentatore ...
Leggi Tutto
SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] detti Logica nova in opposizione ai primi libri dell'Organon, la Logica vetus. Poco più tardi furono tradotti da Enrico Aristippo e da altri italiani del Mezzogiorno il quarto libro delle Meteore di Aristotele, e inoltre scritti fisici, astronomici e ...
Leggi Tutto
Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] a figure-ponte come Tommaso da Gaeta o all'enorme valore intellettuale di uomini come l'ammiraglio Eugenio ed Enrico Aristippo, o alla funzione modellizzante, ancora nel sec. XIII, delle Epistole di Pietro di Blois (Carmina, 1998) o al suo manualetto ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] soltanto i primi tre libri dei Meteorologica dall'arabo, mentre il Libro IV, apocrifo, fu tradotto dal greco da Enrico Aristippo e a questa versione furono aggiunte sezioni derivate dall'arabo tradotte da Alfredo l'Inglese o di Sareshel, tratte forse ...
Leggi Tutto
MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] in quanto il re e i tre membri del nuovo Consiglio regio, Riccardo Palmer di Siracusa, Silvestro di Marsica ed Enrico Aristippo, dovettero prendere atto che M. era colui che meglio conosceva le consuetudines del Regno e quindi la persona più indicata ...
Leggi Tutto
BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] inonda l'Italia con la sua "corrente immonda", che copre di fiori "l'impura feccia"; o come nel ritratto di Aristippo nelle Conversazioni, dove i termini "materia, moto, ente, irresistibile natura, società" son detti "pomposi nomi, e vuoti del giusto ...
Leggi Tutto
MINIO PALUELLO, Lorenzo.
Francesco Santi
– Nacque a Belluno il 21 sett. 1907, da Michelangelo Minio e da Ersilia Bisson, in una nobile famiglia veneziana con antichi interessi per la scienza; dal 1929, [...] di E. Benveniste.
Tra i suoi lavori più importanti vi sono ancora l’edizione del Phaedo, interprete Henrico Aristippo pubblicato nel Corpus Platonicum Medii Aevi. Plato Latinus (Londinii 1950). Studiò Abelardo, Adamo di Belsham, Boezio traduttore, la ...
Leggi Tutto
cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro....