Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] dei Meteorologici (non portò a termine quest’ultima quando si accorse dell’esistenza di una traduzione dal greco di Enrico Aristippo).
Il 13° secolo: il contesto normanno-svevo e l’imperatore Federico II
La presenza di medici, scienziati e astrologi ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] (cfr. VE II III 2, VI 7; per essa si veda Cic. Inv. I LII 98 " reducere in memoriam ", e Platone Meno, interprete Henrico Aristippo, ediz. V. Kordeuter, rec. et praef. C. Labowsky, Londra 1940, " Plato latinus " I, 82b; e Phaedo, interprete Henrico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli Antiqui e il Medioevo
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sapere altomedievale si sviluppa in un continuo confronto [...] poco diffuse, risalgono a un periodo successivo (metà XII sec.) e sono opera dell’arcidiacono siciliano Enrico Aristippo. Numerose informazioni sul neoplatonismo possono poi ricavarsi, oltre che dallo stesso Boezio, da Ambrogio Teodosio Macrobio ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] particolari e fallaci, lo faceva solo perché ignorava quale fosse il bene vero. L'esuberante e semplicista scolaro Aristippo si fermò a questa qualificazione socratica del bene come assolutamente desiderabile, e la scambiò per un'identificazione sic ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] la quale eterna il fiume-dio Acheloo dalle forme umane e belluine insieme, ed Eracle e Apollo e Demetra e l'eroe Aristippo, in una varietà grandissima di tipi; Crotone ha l'aquila e il tripode del culto apollineo, e insieme le magnifiche figurazioni ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] d'un Alexameno di Teo, socratico che fosse anch'egli o no nel dialogare, i socratici Antistene, Eschine di Sfetto, Aristippo, Senofonte: Platone solo foggiò il dialogo a vera mimesi drammatica, l'innalzò a quasi poesia, lotta spirituale per un'idea ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] himàtion di lana che lascia scoperto il torace. Ancora al principio del III sec. la tradizione attica si manifesta nello pseudo-Aristippo (v.) e nel Demostene (v.). Il III sec. è dominato dal gusto lisippeo che si articola in varie tendenze nei vari ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] la tendenza generale alla felicità (εὐδαιμονία). Non per questo la dottrina aristotelica si risolve in un edonismo come quello di Aristippo. Ricordiamoci che l'anima umana porta pure in sé un elemento divino venutole dal di fuori (ϑνραϑεν), il quale ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] è una farsa dove l'apparato mitologico e filosofico da dialogo dei morti (il mago evoca con le sue arti le ombre di Aristippo, di Diogene e di Catone che, giunti in scena sulla barca di Caronte, espongono le loro teorie) serve in ultimo all'elogio di ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] Venezia 1630, pp. 102 ss.) e un'operetta filosofica, l'Arte di viver felice, o le tre giornate d'oro. Dialogo d'Aristippo e Filadelfo (l'edizione consultata è stata stampata a Napoli nel 1714).
Fonti e Bibl.: Le notizie sulla sua vita si ricavano da ...
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cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro....