ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] del cardinale Sirleto, ma ora a noi sconosciuti fra gli Ottoboniani latini della Biblioteca Vaticana), godette dell'amicizia del Sadoleto, dell'Ariosto, del Bembo, dell'Aretino, del Molza, del Varchi, di M. A. Flaminio, di P. Manuzio, ecc. Ma la sua ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] , Genova 1930, I, pp. 19-22, 48, 60, 104, 106-10, 112-23, 179, 266 s.; G. Pazzi, Le "Delizie Estensi" e l'Ariosto. Fasti e piaceri a Ferrara nella Rinascenza, Pescara 1933, pp. 83, 89, 107, 110, 169, 188; M. Bellonci, Lucrezia Borgia. La sua vita e i ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] G. morì a Castel San Pietro Terme (Bologna) l'8 nov. 1966.
Fra i lavori del G. si ricordano: Riosto e gli Ariosto: Ludovico Ariosto bolognese?, in Il Comune di Bologna, 1931, n. 10; Napoleone e lo spoglio del Monte di pietà di Bologna, in La Strenna ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] dedicato due sonetti, la cantò l'ignoto poeta spagnolo che fu alla corte di Ferrara nel 1502, e persino l'Ariosto la ricorderà nell'ultimo canto dell'Orlando furioso. Di Lucrezia restò per lungo tempo, con non poco disappunto dei cortigiani ferraresi ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese di Pescara
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Figlio di Iñigo (I) e di Antonella d'Aquino, nacque presumibilmente dopo la metà del sec. XV. Il 1º sett. 1486 fu nominato camerlengo da re Ferdinando I di [...] .
La tragica morte del giovane e valoroso condottiero gettò nella desolazione il campo aragonese e fu a lungo ricordata; l'Ariosto, nel rievocarla (Orlando Furioso, XXXIII, 33), definisce l'A. "il miglior cavalier di quell'etade".
L,'A. aveva sposato ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] ; D. Santoro, Della vita e delle opere di M. Equicola, Chieti 1906, pp. 27-34, 38-44; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, Genève 1931, ad Indicem; R.Filangieri, Una congiura di baroni nel castello d'Isola..., in Archivio stor. per le provv. napol., n.s ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] del B. è contrapposto a quello dei congiunti irritati per il ritardo: "disse: vadine tutta casa Burlamacca" e "si misse a legier l'Ariosto, e che non ne levò li occhi fino alla fine". Ma, forse perché non era in fondo molto strano che a un mercante ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] Ferrante e il bastardo Giulio, il ruolo del B. è stato variamente giudicato dal contemporanei e dagli storici: l'Ariosto, che diede un primo giudizio sulla congiura nell'egloga contemporanea "Dove vai Melibeo, dove sì ratto...", mostra di credere ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] 1923, pp. 16, 61, 66, 87, 209, 308; C. Bertani, Sul testo e sulla cronologia delle satire di Ludovico Ariosto, in Giornale storico della letteratura italiana, LXXXVIII (1926), pp. 272-274; Id., Identificazione di personaggi delle "Satire" di Ludovico ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] al carcere di Civitavecchia. Qui, incontrò e divenne amico di Mario Vinciguerra e di un gruppo di comunisti sloveni; studiò Ariosto e Manzoni e rivide per l'editore Treves una traduzione della Storia della rivoluzione russa di Trockij - cui già aveva ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...