BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] .: B. Varchi, Storia fiorentina, in Opere, a cura di A. Racheli, I, Trieste 1858, p. 324; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto ricostruita su nuovi docum., Genève 1931, I, pp. 121 s.; P.Litta, Le famiglie celebri ital., s.v. Buondelmonti, tavola IX. ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] ritrovamenti della necropoli etrusca di Spina. La Biblioteca Comunale, costituitasi nel Settecento, conserva un codice autografo dell’Ariosto e una collezione di incunaboli.
La manifattura di arazzi cominciò a prosperare con Leonello e Borso, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] nuove acquisizioni della scienza coinvolgono, in un modo o nell’altro, anche i poeti maggiori del secolo, da Ludovico Ariosto a Torquato Tasso. L’Orlando Furioso, in nome degli ideali cavallereschi, rifiuta la nuova tecnologia bellica delle armi da ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] "magnifico e nobilissimo messer […] gentilhuomo venetiano". Se, insomma, un letterato come Dolce condensa le sue persuasioni sulla grandezza dell'Ariosto in una lettera indirizzata al G. e la fa figurare nell'edizione da lui curata, è da dedurne che ...
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CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] , Faenza 1876, pp. 47 s.; L. Balduzzi, I Calcagnini. Mem. geneal., Pisa 1884, p. 13; A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo dell'Ariosto, Firenze 1953, pp. 160-63; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s. v.Calcagnini di Ferrara, tav. I. ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] della storia della letteratura italiana: da Dante a Giovanni Boccaccio, dai poemetti del Duecento a Giuseppe Parini, da Ludovico Ariosto a Carlo Gozzi, da Carlo Goldoni a Alessandro Manzoni, da Francesco De Sanctis a Giosue Carducci, dai poeti minori ...
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ESTE, Ugo d'
Gianluca Battioni
Nacque a Ferrara dal marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e da Lippa Ariosti il 18 ott. 1344. Il 3 marzo 1350 figura già compreso nella bolla con cui [...] (1354), in Nuovo Archivio veneto, n. s., IV (1904), pp. 410-417 passim; G. Carducci, La coltura estense e la gioventù dell'Ariosto, Bologna 1936, p. 36; L. Simeoni, Le signorie, I, Milano 1950, p. 249; L. Chiappini, GliEstensi, s. l. (ma Milano) 1967 ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] ed il passaggio del delfino di Vienne, che si recava a combattere contro i Turchi (autunno del 1345).
L'E. viene ricordato dall'Ariosto, nell'Orlando furioso (III, 40) tra gli "spiriti magni" della casa d'Este.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] la già ricordata serie di epitalami quelli per le nozze di Ambrogio Avogadro e Ginevra Strozzi e quello per Scipione Ariosto. Il G. scrisse inoltre un breve poema De ventis per Guizzardo Silvestri, un carme De fontibus Musarum indirizzato a Francesco ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] morale che una vaga religione dell'arte: culmina nel Machiavelli, pur assertore per il laico De S. dello stato moderno, e nell'Ariosto, classico cultore dell'arte per l'arte. Il dissidio tra pensiero e azione, arte e vita si approfondisce sempre più ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...