ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] letteraria, in linea col costume estense, sotto la guida di Antonio Acciaiuoli. Giovanissimo, entrò in familiarità con Ludovico Ariosto, per il quale ebbe sempre grande venerazione; nel carnevale del 1528 recitò nel prologo delle Lena, e l'anno ...
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Storico e diplomatico lettone, nato a Vecmuiža il 14 giugno 1887. Studiò filologia neolatina all'univ. Di Mosca (1909-15), poi (1920) prof. di filologia e letterature neolatine nell'univ. di Riga. Nel [...] eines humanistischen Lobgedichts vom Jahre 1595). A questo periodo dell'insegnamento universitario appartengono studî su Ariosto, Cervantes, Calderon, Chrétien de Troyes, sugli influssi della cultura italiana nel Baltico durante il Rinascimento ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] dal poeta come un uomo ambizioso, geloso di Alfonso, bramoso di potere ma dai "molli fianchi". Su questa vicenda l'Ariosto ritornò più tardi nell'Orlando furioso (canto III, st. 60-62) dedicandole due ottave che esprimono un maggior distacco dalla ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ..., Reggio Emilia, 1930, pp. 77, 89, 96; P. Jourda, Marguerite d'Angoulême..., Paris 1930, ad vocem; M. Catalano, Vita di L. Ariosto..., Genève 1931, ad vocem; Tesori delle bibl. d'Italia: Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, pp. 474 s ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] tra i protagonisti più assidui.
Certo è che il B. godeva di molte amicizie tra i letterati, non soltanto fiorentini: l'Ariosto, per esempio, fu più volte suo ospite, nello splendido palazzo che il B. possedeva in piazza Santa Trinita. Ma soprattutto ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] dare spasso a V. S. e al signor marchese una sera".
Al C., che fu ricordato anche nell'Orlando furioso (XLII, 85), l'Ariosto si raccomandò già in una lettera del 15 ott. 1519 indirizzata all'Equicola. Molti anni dopo, nel marzo del 1532, il C. chiese ...
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Ravenna, Renzo. – Uomo politico italiano (Ferrara 1893 - ivi 1961). Nacque da famiglia ebraica e borghese, fu interventista e volontario durante la prima guerra mondiale, e iscritto al PNF dal 1924. Amico [...] la romanità) con varie iniziative come la riedizione del Palio e la mostra celebrativa per il quattrocentesimo di Ariosto, entrambe datate 1933. Dedicò molto impegno alla realizzazione del Museo Archeologico Nazionale, del Museo del Duomo e del ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] discussioni col padre, liberale e monarchico, ma con un debole per la passione nazionale di G. Mazzini.
Al liceo classico Ariosto di Ferrara il G. incontrò Italo Balbo, fervente repubblicano; e si accostò a Pagine libere, rivista di un sindacalismo ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] di Fiume, passò nel 1909 a Firenze, laureandovisi nel 1912 con una tesi in letteratura tedesca su L'influenza dell'Ariosto sul Wieland (pubblicata poi nel 1924 sull'Annuario del R. liceo ginnasio "D. Alighieri" di Fiume). Collaborava intanto alla ...
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Signore di Carpi (n. 1475 - m. Parigi 1550). Per le discordie familiari che condussero il cugino Giberto alla vendita (1500) della sua parte di Carpi al duca Ercole d'Este, dovette impegnarsi, per ricuperarla, [...] a Parigi. Lasciò una notevole raccolta di codici latini, greci e orientali; fu amico di A. Manuzio e di L. Ariosto; promosse grandi lavori nel castello e nel duomo, chiamando a Carpi B. Peruzzi e realizzando una vasta ristrutturazione rinascimentale ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...