COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] di A. Nifo, De regnandi peritia e a lui N. Machiavelli nell'Artedella guerra fece esporre le sue opinioni sull'arte militare. L'Ariosto lo cita nel XIV canto dell'Orlando furioso (4-5).
Il C., che, pur cadetto, divenne uno dei membri più importanti ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] 'Aragona.
Dopo la morte di F. si moltiplicarono gli omaggi letterari degli umanisti, tra cui quello del giovane Ludovico Ariosto, che compose un Epitaphium regis Ferdinandi, trovato e trascritto da G. Carducci [Opera omnia, XIII, p. 272]. Circolavano ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] , Il "Libro di ricordi" della famiglia Cybo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXVIII (1910), ad ind.; L. Ariosto, Lettere dalla Garfagnana, a cura di A. Cappelli, Bologna 1977, ad ind.; G. Viani, Memorie della famiglia Cybo e delle monete ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Sant'Angelo e in Vaticano (tra cui i Menecmi e l'Aulularia di Plauto, l'Eunuco di Terenzio, la Cassaria di Ariosto); garantì protezione a letterati come Paolo Giovio e Pietro Aretino (anche se al di sotto delle aspettative di entrambi), patrocinò gli ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] potenza della sua memoria stupiva i contemporanei (cfr. L. Domenichi, Ragionamento… d'imprese, Firenze 1556, p. 91). Ariosto lo annoverò tra quegli umanisti romani la cui conversazione trasmetteva un piacere intellettuale elevato e puro (Satire, VII ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] di Botticelli, Raffaello e Tiziano alla genialità multiforme di Leonardo da Vinci e Michelangelo, ai capolavori letterari di L. Ariosto e T. Tasso, alla teoria politica di N. Machiavelli. Andavano inoltre ponendosi le basi delle diverse culture ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di amicizia, stima, ammirazione.
A lei dedica numerosi sonetti il Britonio, le proprie Rime (Venezia 1570) Gabriel Fiamma, Ludovico Ariosto ne celebra le virtù nel canto XXXVII dell'Orlando furioso, e, ancora, L. Dolce la ricorda come esempio di ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di Ferrara (1308-1313), Città di Castello 1905, pp. 61, 67-70, 170; G. Carducci, La coltura estense e la gioventù dell'Ariosto, in Ediz. naz. delle opere, XIII, pp. 27-28; F. Bock, Der Este-Prozess von 1321, in Archivum fratrum praedicatorum, VII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] la luce del giorno che or ci risplende». Il Quattro e il Cinquecento rappresentano l’apice, con Ludovico Ariosto, da lui giudicato superiore a Torquato Tasso, mentre rappresenta una decadenza il secolo successivo, se si eccettuano le scoperte ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Farnesiane (1470-1732); Archivio di Stato di Venezia, Archivio proprio Roma, 5, 6 e 7 (sino a c. 142).
L. Ariosto, Orlando Furioso XLVI, 13.
Ordine, pompe, apparati, et cerimonie della [...] intrata di Carlo V [...] nella città di Roma, Roma 1536 ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...