GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] discorso In difesa della lingua fiorentina e di Dante (1556) Carlo Lenzoni fa dire al Gelli che durante il soggiorno fiorentino Ariosto più volte discusse della lingua con il G., cui affidò poi la correzione delle sue opere.
Il 9 ag. 1530, racconta ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] , I, Florentiae 1937, pp. 32, 39; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento, I, Bari 1945, pp. 269, 380; L. Ariosto, Opere minori, a cura di C. Segre, Milano-Napoli 1954, pp. 42 s., 44 s., 151; Mantova, Le lettere, II, a cura di E ...
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BENEDETTO di Virgilio
Enrico Malato
Nacque nel 1602 a Villa Barrea presso Alfedena (L'Aquila). Di umilissime origini, fu bifolco e poi, in Puglia, guardiano di pecore nella proprietà dei gesuiti del [...] da solo a leggere e a scrivere, dilettandosi -secondo i suoi biografi - nella lettura dei maggiori poeti italiani, Dante, Ariosto, Sannazaro, Tasso, e provandosi quindi con successo a comporre versi.
I primi tentativi consistettero probabilmente in ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] e italiana del classicista abate L. M. Rezzi, appassionandosi particolarmente alla lettura e allo studio del Goldoni f. dell'Ariosto, ma interessandosi anche all'opera del Giusti, di Leopardi, di Byron. Laureatosi a ventidue anni, nel '46, come tanta ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] , p. 149; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese..., Modena 1781-1786, II, p. 62; III, p. 224; VI, pp. 139-140; S. Bongi, Le rime dell'Ariosto, in Arch. stor. ital., s. 5, II (1888), pp. 267-276; G. Ferrari Moreni, J. C. Modenese, in Atti e mem. delle RR ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] a Roma e le ultime righe del suo Canzoniere, in Nuova Antologia, 1º genn. 1926, pp. 49-56; G. Fatini, Le rime di L. Ariosto, in Giorn. stor. della lett. it., suppl. 25, 1934, capp. I e V; G. Contini, Breve allegato al Canzoniere del B., in Circoli, V ...
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EUGENICO, Nicolò
Franco Pignatti
Su questo letterato veneziano del Cinquecento non ci è giunta alcuna notizia biografica da fonti coeve, e già nel sec. XVIII, quando un suo sonetto fu incluso nella [...] ogni canto, si arricchi dei contributi critico-esegetici di numerosi letterati contemporanei, tra i quali spicca la Vita dell'Ariosto di G. B. Pigna. A partire dall'edizione del 1558 in questo apparato figurano anche la Dichiaratione delle historie ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] poi anche fuori Venezia), e i Modi affigurati e voci scelte ed eleganti della volgar lingua, con un discorso sullo stile dell'Ariosto editi dai Sessa, a Venezia, nel 1564, e poi di nuovo nel 1597 con l'accattivante titolo di Nuove osservazioni della ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] un artista: come nelle pagine bellissime sul pittore Spadini. E il medesimo si può ripetere per il libretto dedicato all'Ariosto (Ludovico della tranquillità)e per altri scritti, specie sul Carducci, compresi in Fine Ottocento. La sua prosa intanto è ...
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AMANIO, Nicolò
Anna Buiatti
Nato a Crema, forse nel 1468 o 1469, da famiglia di origine bergamasca, divenne dottore in legge e ricoprì cariche pubbliche nella città di Cremona ottenendone, nel 1520, [...] a cura di G. Brognoligo, I, Bari 1910, p. 5; II, ibid. 1910, p. 163; IV, ibid. 1911, pp. 29, 80, 403; L. Ariosto, Orlando Furioso, a cura di L. Caretti, Milano-Napoli 1954, p. 1213; F. Arisi, Cremona Literata, II, Parmae 1706, p. 55-57; III, Cremonae ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...