COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] ed eroine del Risorgimento in un'aura storica appena d'un po' più antica, e magicamente affascinante.
Fonti e Bibl.: A. Franchetti, Ariosto e gli Estensi. Dramma di P. C., in La Nuova Antologia, 15luglio 1875, pp. 701-718; A. Aulard, P. C., in Revue ...
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(fr. ant. roonde table) Nella poesia cavalleresca medievale, e più particolarmente francese, il complesso dei cavalieri che circondavano re Artù, leggendario sovrano dei Bretoni. Quando il re li radunava [...] secolo. La leggenda di Tristano e Isotta, anch’essa di origine bretone, finisce per collegarsi al ciclo della Tavola Rotonda, la cui fortuna dura fino al Rinascimento, con i poemi di M.M. Boiardo e L. Ariosto, e rappresentarne tipicamente lo spirito. ...
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Scrittore tedesco (Langewiesen, Turingia, 1746 - Aschaffenburg 1803). Chiamato nel 1774 da Jacobi a Düsseldorf perché collaborasse alla sua rivista Iris, la visione delle opere d'arte raccolte nella locale [...] Hildegard von Hohenthal (2 voll., 1795-96). Tradusse la Gerusalemme liberata di Tasso (4 voll., 1781), al quale dedicò anche uno studio psicologicamente assai interessante, cui attinse anche Goethe, e l'Orlando furioso di Ariosto (4 voll., 1782). ...
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Alfieri, Vittorio
Silvia Zoppi Garampi
Un poeta di forti passioni
Scrittore di tragedie, piemontese, Vittorio Alfieri attraversa la seconda metà del Settecento con irruenza, passione e coscienza civile. [...] a dieci anni, a causa dell'amore per la lettura, barattò i suoi pranzi domenicali in collegio con le opere di Ariosto, possedute da un compagno. Subito dopo riparte per un secondo viaggio che dura tre anni: dall'Austria alla Finlandia, al Portogallo ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] figlia di Ruggero di Pisa e Galaciella, personaggio d'invenzione boiardesca che già tanto spazio aveva avuto nel poema dell'Ariosto. "La materia del Furioso così varia e multiforme, lasciata a volte in tronco dall'Autore ... pareva invitare ad essere ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Plauto e Terenzio negli originali o tradotte, finché ai primissimi del Cinquecento si hanno la prima commedia (Cassaria di Ariosto) e la prima tragedia (Sofonisba di G.G. Trissino) regolari, cioè condotte secondo le regole classiche. Ricco e nel ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] di delizie dei duchi d'Este. Ma essa soffre irrimediabilmente al paragone con le analoghe descrizioni di Celio Calcagnini e dell'Ariosto (Furioso, XLIII, 56-59).
Le opere del B. di cui abbiamo notizia sono le seguenti: Pulcher Visus, locus Illustris ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] morale che una vaga religione dell'arte: culmina nel Machiavelli, pur assertore per il laico De S. dello stato moderno, e nell'Ariosto, classico cultore dell'arte per l'arte. Il dissidio tra pensiero e azione, arte e vita si approfondisce sempre più ...
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umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, [...] e a Orazio), e capolavori di u. siano le figure di Don Chisciotte e di Falstaff, nonché molte pagine di L. Ariosto, storicamente, come atteggiamento letterario e sociale, l’u. trovò il clima ideale nella civiltà borghese, con i suoi ideali antieroici ...
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Scrittore svizzero-tedesco (Nennowitz, Moravia, 1842 - Berna 1911). Autore di saggi brevi dedicati ai suoi viaggi, W. scrisse inoltre drammi e opere di prosa e di poesia.
Vita e opere
Figlio di genitori [...] mondo: Maikäferkomödie (1897) e Der Heilige und die Tiere (1905). Scrisse anche novelle, libretti per musica, poemi in versi, fra cui un Buddha (1869) e un Wunderbrunnen von Is (1872) firmato con lo pseudonimo di Messer Lodovico Ariosto Helvetico. ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...