TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] i suoi classici e per l'invenzione del papier vélin utilizzato la prima volta per la stampa del Virgilio (1757): il suo bell'Ariosto è del 1772. Nel 1797 apparve il bellissimo The Seasons di James Thomson ("printed for P. W. Tomkins, the letter-press ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ; anche se apprezza i grandi maestri del passato, Garcilaso, Luis de León, Herrera; anche se conosce direttamente il Petrarca, l'Ariosto e il Tasso; anche se legge Plauto e Terenzio e non ignora la Poetica di Aristotele nei commenti italiani (Arte ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] d'indagini documentarie, la Storia delle repubbliche italiane (I, 1807); e l'amico del Manzoni, editore del Tasso e dell'Ariosto, biografo di Lelio Socino - J. K. von Orelli (v.) - precisava, sulle tracce di Carlo de' Rosmini l'importanza del ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , la cosmetica femminile. E non mancano gli interrogativi: è meglio il passato o il presente? è più grande Tasso o Ariosto? Se nei romanzi eroico-galanti l'eroe o l'eroina riesce a salvarsi dopo inaudite peripezie, Glisomiro è protagonista perché ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] provenienza va ad ingrossare la vasta letteratura anonima dei Volksbücher, diletto del volgo ancora per secoli. Un Boiardo e un Ariosto alla poesia tedesca, che aveva già avuto Hartmann e Goffredo e Wolfram, non furono concessi. Ebbe invece uno che ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...