COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] dipinto con lupi-vescovi che sbranavano il gregge di Cristo (A. Biondi, Streghe ed eretici nei dominii estensi nell'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane..., Bari 1977, p. 196).
Si ha notizia di altre opere, ora scomparse, e senza ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] 1824); Storia della China (ibid. 1825); Storia delle Crociate (ibid. 1832); Gli Arabi in Italia (Torino 1838); Vite di L. Ariosto e Leone X, in Vita e ritratti di illustri italiani, I, Milano 1820; varie biografie in Vite e ritratti di 25personaggi ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] in morte di Bertoldo d'Este (1463) è preceduta nei manoscritti da una lettera dell'autore al C.; Francesco Ariosto Peregrino nel suo dialogo De la Divina Providentia (1465)lo introduce come interlocutore insieme col celebre medico Gerolamo Castello ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] 16 ("Spositione d'alcune voci delle cento novelle antiche"), 17-18 (lettere di G.B. Deti al M.); 19 (due lettere a Claudio Ariosto); cl. I, 394; Antonelli, 595, ad nomen; M. Dotti, Studi su G.F. M. e sull'Ormisdo, tesi di laurea, Università cattolica ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] …, Venezia 1588, p. 8; B. Guarini, Lettere…, Venezia 1615, pp. 32-34, 72 s.; Documenti inediti per servire alla vita di Lodovico Ariosto, a cura di G. Sforza, Modena 1926, pp. 343-376; D. Giannotti, Lettere a Pietro Vettori, a cura di R. Ridolfi - C ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] L'esperienza poetica del Quattrocento, in Storia della lett. ital., a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, III, Il Quattrocento e l'Ariosto, Milano 1966, pp. 394, 762; Bianco Alfani, in Diz. biogr. d. Italiani, X, Roma 1968, pp. 219 s.; A. Tartaro, Ilprimo ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] (che richiama dichiaratamente la pittura di Domenico Morelli), presentato all'Esposizione nazionale di Bologna del 1888: Ludovico Ariosto ambasciatore presso Alberto Pio (il bozzetto preparatorio è conservato al Museo civico di Carpi). Nel 1899 portò ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] maggiori: nel 1820 il canonico Giulio Mancini, in un elogio letto nell'Accademia dei Liberi e rimasto inedito, lo giudicò pari ad Ariosto e a Tasso.
Di altre opere del G. non si hanno che sporadiche notizie: sembra che abbia composto un poema sulla ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] suoi duchi dal 1598 al 1860, Milano 1967, pp. 34-36, 51; A. Biondi, Streghe ed eretici nei domini estensi all'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane. Società e cultura, Bari 1977, pp. 165-198; S. Peyronel, I conventi maschili e il ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] a Roma (affreschi scomparsi), mentre nel palazzo Chigi di Ariccia, fra il 1788 e il 1790, realizzò nella sala dell'Ariosto il suo capolavoro (Faldi, 1952); nell'Archivio Chigi (Bibl. Apostolica Vaticana) se ne conservano disegni-ricordo firmati e ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...