ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] , lunghe e larghe, da città di pianura, belle e quiete.
A Ferrara frequentò il ginnasio presso il Regio liceo L. Ariosto dal 1922 al 1925, per poi conseguire la maturità con abilitazione tecnica – commercio e ragioneria – nel 1933 presso il Regio ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] dal poeta come un uomo ambizioso, geloso di Alfonso, bramoso di potere ma dai "molli fianchi". Su questa vicenda l'Ariosto ritornò più tardi nell'Orlando furioso (canto III, st. 60-62) dedicandole due ottave che esprimono un maggior distacco dalla ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] cattedra di filosofia. Accanto all'insegnamento, il G. professò l'attività di medico e fu tra coloro che assistettero Ludovico Ariosto durante la malattia che nel 1533 lo condusse alla morte.
Nel 1532 era già entrato all'interno di questioni cruciali ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ..., Reggio Emilia, 1930, pp. 77, 89, 96; P. Jourda, Marguerite d'Angoulême..., Paris 1930, ad vocem; M. Catalano, Vita di L. Ariosto..., Genève 1931, ad vocem; Tesori delle bibl. d'Italia: Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, pp. 474 s ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , F. Patrizi, ma anche le Sacre Scritture e, in campo letterario, i classici latini e le opere di Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso.
Nel 1680, su consiglio del maestro, il G. si trasferì a Napoli, proprio quando la vita culturale cittadina, grazie ...
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FILAURO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque in data imprecisabile a L'Aquila, dove pare abbia quasi sempre operato. S. Massonio (1594), a cui si devono le poche notizie tramandate sulla vita [...] canti intitolato Orlando savio, composto, secondo l'ironico commento del Crescimbeni (Dell'istoria, II, p. 352), per correggere l'Ariosto che aveva "notato" Orlando "di pazzia".
Il F. fu anche autore di una sacra rappresentazione, stampata a L'Aquila ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] morale che una vaga religione dell'arte: culmina nel Machiavelli, pur assertore per il laico De S. dello stato moderno, e nell'Ariosto, classico cultore dell'arte per l'arte. Il dissidio tra pensiero e azione, arte e vita si approfondisce sempre più ...
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Nome col quale alcuni designano un unico artista veneziano libraio-editore, incisore in legno, cartografo, attivo nel sec. 16º (egli è certamente da distinguere da un omonimo Zoan Andrea V. autore d'una [...] Vita del glorioso apostolo Zoanni (1522) a V. è attribuito il soprannome di Guadagnino; del Guadagnino sono note le edizioni di Ariosto (1549, 1554, 1556, 1559, ecc.). L'ultima sua opera nota è del 1572. Si ricordano ancora una carta della Francia ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] divenne suo maestro d'elezione recandosi due o tre volte la settimana presso di lei (le lesse, tra gli altri, L. Ariosto e A. Buonafede); in seguito studiò il francese. Notizie sulla giovinezza e l'iniziazione letteraria si trovano in una lettera che ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] tra i protagonisti più assidui.
Certo è che il B. godeva di molte amicizie tra i letterati, non soltanto fiorentini: l'Ariosto, per esempio, fu più volte suo ospite, nello splendido palazzo che il B. possedeva in piazza Santa Trinita. Ma soprattutto ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...