Scienziato e umanista (Lonigo, Vicenza, 1428 - Ferrara 1524); prof. di medicina a Padova, Bologna e Ferrara (dal 1464), ove ebbe alunno Paracelso. N. è uno dei medici più celebri della sua epoca; particolarmente [...] , errores notati, 1492); molta fortuna ebbe il suo Libellus de epidemia quam vulgo morbum gallicum vocant (1497). Di vasta cultura classica, volgarizzò anche Dione Cassio e Luciano; fu amico di L. Ariosto che lo ricorda nell'Orlando Furioso (46,14). ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] letter. ital., IX, t. 6, p. III, Milano 1824, pp. 1291 ss.; A. Panizzi, Orlando innamorato di Boiardo; Orlando furioso di Ariosto; with an essay on the romantic poetry of the Italians, London 1830, pp. 303-375; A. Frizzi, Memorie per la storia di ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] 1488 (Arch. di Stato di Mantova, Cancelleria duc., cart. 54) nella quale il C. con Giovanni dal Pozzo, Niccolò Ariosto, Zilfredo da Verona ed Alessandro Bardocchio "reformatores studii" comunica al marchese di Mantova che il 1ºnovembre successivo si ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] degli illustri ferraresi, I, Ferrara 1804, pp. 39-46. Giudizi letter. sull'opera del B. in G. Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara, in Opere, ed. naz., XIII, p. 317; G. Bertoni, L'Orlando Furioso e la Rinascenza a ...
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Poeta (Roma 1687 - Todi 1765). Scolaro e protetto, come Metastasio, di G. V. Gravina, fu in Arcadia col nome di Eulibio Brentiatico. Nel 1715 si recò a Parigi e poi a Londra, dove rimase fino al 1744; [...] musicate da lui stesso. Assai efficacemente lavorò a divulgare, in edizioni londinesi, opere di scrittori italiani (Boccaccio, Ariosto, Guarini); difese Dante, Tasso e Milton contro Voltaire nello scritto Remarks upon Voltaire's Essay on the epic ...
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CANANI (Canano), Antonio Maria
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara da Bernardino (o Bernardo) negli ultimi anni del sec. XV. Medico, chirurgo ed esperto anatomista, fu rìconoscìuto nel suo campo come [...] cura prescritta dai tre medici, inadeguata, non facesse che accelerare la morte del poeta (Catalano, p. 631).La "magna domus" della famiglia Ariosto, sita in prossimità della chiesa di S. Maria di Bocche, nel 1539 fu "data a livello" al C., e da lui ...
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BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] Ferrara e de' suoi borghi, Ferrara 1773, pp. 360-61, affermò che la scuola del B. fu frequentata anche da Ludovico Ariosto e dai suoi fratelli: l'ipotesi è improbabile giacché i due appartenevano alla stessa generazione, e d'altronde i rapporti fra ...
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BICILLO, Guid'Ubaldo
Alfredo Cioni
Nato a Urbino intorno all'anno 1500, fu tipografo a Venezia e a Pesaro, in società con gli eredi di Bartolomeo Cesano. Questi aveva a Venezia bottega più di libraio [...] e la poesia latina in Ferrara, in Ediz. naz. delle opere, XIII, Bologna 1944, p. 143; T. Landoni,Due rarissimi componimenti di L. Ariosto con la notizia di una stampa delle satire e d'altra del Furioso ignote, Bologna 1881, pp. 249 ss.; G. Agnelli-G ...
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Critico letterario (Salerno 1879 - Roma 1956). Funzionario, dal 1905, del ministero della Pubblica Istruzione, ne uscì nel 1923 perché avverso al fascismo; dopo la Liberazione fu nominato commissario dell'Istituto [...] e potenti nella poetica di A. Manzoni (1931; nuova ed. 1942); Il sistema di Don Abbondio (1933); Dal Boiardo all'Ariosto (1935); Di Matteo Maria Boiardo (1937); Giacomo Casanova (2 voll., 1945). Ha anche curato una pregevole edizione di Tutte le ...
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Uomo politico e letterato (Ferrara 1530 - ivi 1575), detto Pigna dall'insegna della spezieria paterna. A venti anni professore nello Studio di Ferrara; familiare di Alfonso II, ne divenne poi segretario, [...] spettacoli ferraresi (La Gorgoferusa ecc., 1561), e il trattato su I romanzi (1554), l'opera più interessante, in cui discorre dell'invenzione poetica, del poema e della vita di L. Ariosto, e da cui ebbe origine una vivace polemica con G. B. Giraldi. ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...