Poligrafo e umanista (Ferrara 1479 - ivi 1541). Sostenne ambascerie e commissioni; familiare del card. Ippolito d'Este, lo seguì in Ungheria; dopo il 1509 tenne cattedra nello studio di Ferrara. Fu amico [...] di Erasmo di Rotterdam e dell'Ariosto. Scrisse varî trattati di antiquaria, retorica, filosofia; sostenne la teoria del moto della Terra intorno al Sole. ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] dell'Orlando furioso, andato disperso. Il F. stesso distinse, comunque, due fasi del suo interesse per il poema dell'Ariosto, confessando di essere stato dapprima "acceso dalla piacevolezza delle sue narrazioni e dalla vaghezza del dire", e poi "in ...
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Poeta epico (Madrid 1533 - ivi 1594); percorse nel giro di pochi anni l'Europa e nel 1555 partecipò alla guerra del Cile che celebrò nel poema La Araucana (1569-89) composto di 37 canti in ottave. Sviluppato [...] sulla traccia dell'Ariosto e del Tasso, introduce nella poesia spagnola del Rinascimento il tema delle Indie, continuando la tradizione di obiettività dell'epica medievale. L'importanza del poema risiede non solo nel tono realistico della narrazione, ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] Id., Il così detto "Rinaldo ardito", in Giorn. stor. della lett. ital., LXXX (1922), pp. 312-325; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Firenze 1930, ad Indicem;G. Piccoli, Cassio da Narni e "La morte del Danese", in Convivium, V (1933), pp. 756 ss.;Id ...
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(fr. Roland) Eroe della poesia cavalleresca, espressione dell'ideale eroico religioso del Medioevo francese. Una notizia della Vita Karoli di Eginardo, secondo cui nella rotta di Roncisvalle (778) sarebbe [...] gli capitano molte avventure, durante le quali si attenuano senza scomparire i lineamenti austeri e solenni della sua figura. Nel Rinascimento italiano, Orlando ha poi una seconda esistenza poetica (L. Pulci, M.M. Boiardo, L. Ariosto, T. Folengo). ...
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Critico letterario (Ferrara 1880 - Venezia 1961); fu prof. di letteratura italiana nell'Istituto universitario di economia, commercio e lingue straniere di Venezia (1930-50). Autore di varî studî sulla [...] letteratura del Rinascimento e del Romanticismo (A. Boito poeta e musicista, 1919; V. Monti, 1928; Ariosto, 1933, ecc.) e di un'ampia Storia della letteratura italiana (5 voll., 1944-48), pubblicò anche un profilo di Dante (1931) e una Vita di V. ...
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Scrittore spagnolo (n. Épila, Saragozza 1510 circa - m. 1570 circa), autore di un'opera precettistica, Diálogo de la verdadera honra militar (1556), e di un romanzo, Don Clarisel de las Flores y de Austrasia, [...] fusione di motivi cavallereschi con reminiscenze di Boiardo e di Ariosto. Tra le altre opere: Cartas sobre la guerra de Alemania (1547) e le traduzioni dell'Orlando furioso (1549) e de Le Chevalier delivré, pubblicato col titolo Discurso de la vida ...
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Poeta, nato a Settimo Milanese il 20 agosto 1874. In tempi di futurismo, ha assunto, per una singolare affinità spirituale, la lingua e il tono stesso dei poeti del Quattro e Cinquecento, quali il Boiardo, [...] l'Ariosto, il Berni e soprattutto il Pulci. Ed ha pagine ariose e saporite, specialmente nel Boccaccino (Bari 1920), poema in ottave, in cui canta la giovinezza spensierata e amorosa del Boccaccio durante il primo soggiorno a Napoli. Tuttavia, le ...
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Personaggio letterario dei poemi epico-cavallereschi, donna guerriera dell'esercito cristiano. È protagonista del cantare Historia di Bradiamonte sorella di Rinaldo di Monte Albano. Nell'Orlando innamorato [...] di M.M. Boiardo (1441-1494), Bradiamante (così si chiama) è innamorata di Ruggiero, e nell'Orlando furioso di L. Ariosto (1474-1533), Bradamante è al centro del poema, a glorificare, con i suoi amori e le sue nozze con Ruggiero, le origini della casa ...
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Umanista (Sarzana 1480 circa - Grasse 1536). Dal 1514 segretario della Repubblica genovese, fu travolto dalla rovina dei Fregoso (1522), e seguì Federico Fregoso in Francia. Qui fu precettore dei figli [...] di Francesco I, e dal 1533 vescovo di Grasse. Influente cortigiano, fu lodato da Bembo, da Giovio, da Ariosto. Lasciò versi latini (Poemata, 1536) e poche epistole. ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...