Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] nuove acquisizioni della scienza coinvolgono, in un modo o nell’altro, anche i poeti maggiori del secolo, da Ludovico Ariosto a Torquato Tasso. L’Orlando Furioso, in nome degli ideali cavallereschi, rifiuta la nuova tecnologia bellica delle armi da ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] dei due cavalieri e per alcune vicende ; una versione che doveva essere molto diffusa e che fu poi ripresa anche da Ariosto. Il caso del libro citato a I xiv 41, che narrerebbe distesamente le vicende di Oberto dal Leone, cercato inutilmente già ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] con gli esponenti di spicco dell'intellettualità veneziana sono all'origine degli argomenti e delle allegorie dei Cinque canti di L. Ariosto composti dal G. e inviati nel 1564 a G. Ruscelli unitamente alle correzioni al testo ariostesco: l'opera così ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] e cadenzato secondo il ritmo dell'endecasillabo sciolto (rispetto all'originaria terzina o all'ottava dei cantari popolari) che l'Ariosto aveva per primo sperimentato con successo nell'ambito della commedia. E si spiegano anche le lodi riservate al B ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] prima parte de le Novelle del Bandello, Londra, presso Riccardo Bancker, 1791-93; Satire di Antonio Vinciguerra, Lodovico Ariosto, Ercole Bentivoglio, Luigi Alamanni, Lodovico Dolce, Londra, si vende in Livorno, presso Tommaso Masi e compagni, 1786 ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] scritti il G. mostra venerazione, oltre che per Dante, Petrarca e Boccaccio, anche per P. Bembo; consiglia la lettura dell'Ariosto, fra i poeti, e del Castiglione e del Della Casa, fra i prosatori. Avversa, invece, il Tasso, distanziandosi dal gusto ...
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Verne, Jules
Anna Antoniazzi
L’esploratore di mondi fantastici
Vissuto in Francia nel 19° secolo, Jules Verne conquista intellettuali e grande pubblico con libri memorabili. Dotato di una curiosità [...] della Terra, fino a raggiungere la Luna. Se è vero che altri scrittori prima di lui – Luciano di Samosata e Ariosto ne sono gli esempi più notevoli – avevano ipotizzato un viaggio fino al nostro satellite naturale, Verne ha pensato che per realizzare ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] congerie interminabile di citazioni e rinvii a brani ed autori latini, greci e italiani. Il F. partecipa alla polemica Ariosto-Tasso, parteggiando per quest'ultimo. Posizione originale tiene sul piano della lingua: difende il fiorentino moderno e lo ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] morte del caro Calcagnini, uno per quella di F. M. Molza e una stanza isolata evidentemente in morte di L. Ariosto (Rime scelte...,pp. 74-79). Non mancano le esercitazioni petrarchesche sull'amore e la poesia (ibid.) ed addirittura una stilnovistica ...
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BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] 1656 la sua Angelica in India fu il primo melodramma rappresentato a Vicenza per un pubblico pagante: ispirato anch'esso all'Ariosto, narra le avventure di Angelica e Medoro in viaggio verso il Catai. Seguirono nel 1658 Euridice di Tessaglia, "aborto ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...