FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] quello che cronologicamente è il primo e senz'altro più interessante componimento superstite del F., una canzone in morte dell'Ariosto dedicata al futuro duca di Ferrara Ercole II d'Este (databile quindi ad annum, 1533), che fu pubblicata per la ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] e all’attività critica, aveva curato edizioni di classici, tra cui opere di Doni, Berni, Goldoni, Tasso, Molière, Ariosto, Parini, Plutarco. Dall’inizio degli anni Venti soggiornò a Milano e ottenne una rubrica di critica letteraria sull’Ambrosiano ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] secolo della lingua, Bologna 1853; Sulprobabile soggiorno di Dante a Persiceto, Persiceto 1864; Sulla prima sepoltura di Ludovico Ariosto e su Gregorio Montagnana, docum. ined., Vicenza 1872; sotto lo pseudonimo di C. Avarchide, La morte di Vittorio ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] grandezza dell'opera epica dipenda anzitutto dal campeggiare d'un personaggio, dall'"azione d'uno solo", ne derivano critiche all'Ariosto e al Tasso e, soprattutto, al Marino. Anche l'unità di tempo va rigorosamente rispettata: perciò "non si può se ...
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BERARDI (Berardo), Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Visse a Ferrara, alla corte di Ercole I e poi di Alfonso d'Este nella seconda metà del sec. XV e probabilmente fino ai primi decenni del XVI. Nessúna [...] Monnier, Le Quattrocento, II, Paris 1901, p. 359; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. a., p. 260; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Genève 1931, p. 120; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1940, p. 510; I. Sanesi, La commedia, I, Milano 1954, I, pp ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] Di alcuni scritti ined. di L. C. ferrarese, in Giornale arcadico, XL (1828), pp. 224-243; G. Carducci, Della poesia latina di L. Ariosto (1876), in Opere (ediz. naz.), XV, pp. 111-123; G. Zannoni, Un viaggio per l'Italia di L. C. umanista, in Rendic ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] caso si rifà all’esperienza di Alberti Leonardo da Vinci, e ne riprendono i motivi Erasmo, Machiavelli e L. Ariosto. In Alberti convergono, in un’atmosfera drammatica, problemi di educazione e di scienza, concezioni filosofiche e politiche, attività ...
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WINTHER, Christian Ferdinand
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Fensmark, presso Næstved, il 29 luglio 1796, morto a Parigi il 30 dicembre 1876. Fu, anche nella realtà quotidiana dell'esistenza, [...] o a morire - abbia avuta in Europa: e resta opera notevole, anche se il W. s'illuse invano di diventare così "l'Ariosto della Danimarca".
Opere: Samlede Digtninger, voll. 9, Copenaghen 1859; nuova ed., voll. 11, ivi 1870-72; Ffterladte Digte, ed. L ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] in cui prorompe Giovenale.
Nelle altre lettere, dopo varie riserve tattiche, si passa alla esaltazione di Petrarca e di Ariosto (IV e V), alla liquidazione del malinteso petrarchismo (VI e VII), all'influenza della letteratura francese in Italia ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] incarichi di segreteria (condizioni e ruolo non troppo diversi da quelli che, quasi negli stessi anni, furono propri dell'Ariosto a Ferrara).
Triumphale opus definisce il C. l'opera composta in lode della marchesa Isabella e terminata prima del 29 ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...