CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] detto il Meschino, e classici della letteratura rmascimentale, come l'Ariosto e il Tasso, appassionarono il C., che da bambino alle accuse di disimpegno civile mosse in quel tempo all'Ariosto, si ingegnò a rintracciare nel poema "l'eco dei ...
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BOVIO, Francesco Bernardino
Gianni Ballistreri
Nato a Ferrara nella seconda metà del sec. XV, da famiglia stimata ma povera, deforme sin dalla nascita e di debolissima costituzione, tenne in Ferrara [...] i Tumuli, che ci hanno tramandato, fra l'altro, l'esatta data della morte di Luca Ripa, maestro dell'Ariosto e quella della sepoltura dell'Ariosto stesso; altri componimenti sono dedicati in gran numero a membri della corte estense, altri ancora sono ...
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Scrittore inglese (n. 1525 circa - m. Bernack, Stamford, 1577). Ebbe giovinezza scapestrata; di seredato dal padre, sposò (1568 circa) una ricca vedova, ma nel 1572 dovette ugualmente emigrare per sfuggire [...] L. Dolce delle Fenicie di Euripide); la prima commedia inglese in prosa, The supposes (derivata da I suppositi di L. Ariosto e rappresentata nel 1566); A glasse of governement (1575). Sono anche da menzionare: il primo saggio critico inglese, Notes ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] - non sono comunque suoi i 23 sonetti contro il Cosmico dell'Estense α. H. 6. 1, né i 23 sonetti contro Niccolò Ariosto dell'altro Estense, e la tesi del Percopo di un petrarchismo giovanile, precedente la scelta del genere comico, è poggiata su basi ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] varie tratte da codici musicali dei secoli XIV,XV e XVI (1866), ma soprattutto la prima edizione delle Lettere dell'Ariosto (1862).
I sentimenti liberali del C., maturati nel regime repressivo instaurato da Francesco IV dopo i fatti del 1830-31 ...
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Poeta (m. dopo il 1532), il cui nome d'arte è Antonio Filèremo, figlio naturale legittimo di Spinetta II Fregoso, ch'era stato doge di Genova nel 1461 (m. 1470) e il capostipite dei Fregoso di Milano. [...] fu fatto prigioniero a Novara (1500), si ritirò in solitudine a Colturano, ove morì. Amico di poeti (fra cui L. Ariosto) e poeta egli stesso, lasciò sonetti burleschi e poemetti allegorici, tra cui godettero gran fama i Doi filosofi (1506), nel ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] anche i nonni paterni: Davide, stimato commerciante di tessuti, e Jenny Hannau. Frequentò il liceo classico «Ludovico Ariosto», dove ebbe per compagno Lanfranco Caretti e come docente di latino e greco Francesco Viviani, antifascista, sospeso dall ...
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Critico e filologo italiano (Cutrofiano 1914 - Lecce 2015); prof. univ. dal 1963, ha insegnato letteratura italiana a Lecce. Importanti le sue ricerche sui poeti minori del tempo di Dante (Cultura e stile [...] , su Boccaccio (ed. del Decameron, 1958, nuova ed. 1974; e delle Opere minori in volgare, 4 voll., 1969-72), Ariosto, Bembo, Berni, sempre fedeli a una metodologia storicistica nutrita di filologia intesa come processo dal certo al vero (Il mestiere ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] cattedra di filosofia. Accanto all'insegnamento, il G. professò l'attività di medico e fu tra coloro che assistettero Ludovico Ariosto durante la malattia che nel 1533 lo condusse alla morte.
Nel 1532 era già entrato all'interno di questioni cruciali ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] . Restano significativi, del periodo considerato, letture di gusto, come quelle di G. De Robertis (l'ottava del Poliziano e dell'Ariosto), o studi più tradizionali (e tuttora più utili) di m. storica, come Poesia e canto. Studi sulla poesia melica ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...