GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] quali nel 1560, quando l'indirizzo centrato sulla letteratura in volgare era stato abbandonato dall'officina), 9 del Decameron. Dell'Ariosto stampò anche le Satire (1550) e le commedie (dal 1553 in poi). Dante fu pubblicato solo due volte: nel 1536 ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] cura di A. Berselli, Bologna 1977, pp. 327, 337; L. Balsamo, L'industria tipografica editoriale nel Ducato estense all'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane. Storia e cultura, Bari 1977, pp. 295-297; A. Garuti, Presenza dei Pio in ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] russi: Tolstoj, Dostoevskij e, un gradino al disotto, Gorkij.
Della letteratura italiana le sue preferenze vanno all'Ariosto e a taluni minori, generalmente "libertini", dello stesso Cinquecento: il Molza, il Firenzuola, i berneschi. Poi salta ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] occasione, a qualche scritto di grammatica, devozione e medicina.
Nel 1606 si risposò con una facoltosa vedova bolognese, Francesca Ariosto, che, oltre a portargli una dote di 570 scudi, formò con lui una società tipografica. L'anno seguente acquistò ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] o di indicazioni tipografiche, talora abbellite da modeste silografie. I testi poetici, con pochi nomi di spicco (Ludovico Ariosto, Luigi Tansillo), coprono un altro terzo. Una ventina di edizioni propongono prose di vario genere: vi si incontrano ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] , dal 1792 i nove volumi di Luigi Cardella sulle biografie dei cardinali, nel 1793-94 saggi storico-critici sull’Ariosto e sul Tasso, nonché importanti testi archeologici di Ennio Quirino Visconti), ma sempre più spesso in collaborazione con altri ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] vari, anche di attualità, sulla scorta di una straordinaria dimestichezza con i grandi poemi del passato (di ➔ Ludovico Ariosto, ➔ Torquato Tasso e persino di Giovan Battista Marino), ampiamente mandati a memoria (Cardona 1983: 72-75).
GRADIT 1999 ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...