BARLACHIA (Barlacchia, Barlacchi), Domenico
Ada Zapperi
Visse nella prima metà del sec. XVI a Firenze ove svolse l'attività di pubblico banditore, ma soprattutto quella più spigliata e non meno impegnativa [...] attore nella recita delle commedie che vennero rappresentate dall'accademia: Calandria del Bibbiena, Suppositi e Cassaria dell'Ariosto, Clizia e Mandragola dei Machiavelli, La Fortuna del Bientina, L'ingratitudine dell'Ottonaio.
Fosse fama di attore ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] e il Sadoleto alla fine di quell'anno (I. Sadoleto, Epistolae, I, Romae 1760, pp. 85, 87, 90).
Nella primavera del 1524, quando l'Ariosto lo elencò tra gli amici più cari che avesse a Roma nella Satira VII a Bonaventura Pistofilo (vv. 127-29), il C ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] San Miniato, e allora si vestì da abatino. A undici anni, con l'ambizioso intento di continuare l'Orlando Furioso dell'Ariosto, cominciò un poema al quale dette il titolo di Orlando Savio (esso venne pubblicato solo nel 1835 e una ulteriore edizione ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] Mangiò nel tinello del papa, lamentandosi nei suoi versi della scarsa qualità dei pasti e senza risparmiare feroci critiche a Carlo Ariosto, maestro di casa («Che per sparmiare al papa argento e oro / tolse a’ tinelli e a noi provisione, / del papa ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] 1889 diresse al teatro Croppi di Reggio Emilia l'opera Tutti in maschera di C. Pedrotti, replicata sempre a Reggio, al teatro Ariosto, insieme con Norma di V. Bellini.
Nel novembre 1889 il G. si trasferiva a Rovereto, dove aveva vinto il concorso al ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 1961, ad vocem; La nunziatura in Francia di Rodolfo Pio 1535-1537, a cura di P. G. Baroni, Bologna 1962, ad vocem; L. Ariosto, Lettere, a cura di A. Stella, Milano 1965, ad vocem; Id., Orlando furioso, a cura di E. Bigi, Milano 1982, ad vocem; B ...
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PICO, Caterina
Bruno Andreolli
PICO, Caterina. – Primogenita di Giovan Francesco I Pico e Giulia Boiardo, nacque nel 1454.
Nulla si sa della sua infanzia e della sua formazione. Nell’anno 1473 andò [...] P. (1474), in Atti e memorie della deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 8, VIII (1956), pp. 3-46; L. Ariosto, Opere, III, a cura di M. Santoro, Torino 1989, pp. 96-105 (per l’epicedio); G. Martinelli Braglia, I Pico e i ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] L'Angelica innamorata, che dedicò al suo protettore Ercole d'Este.
Il B. ambiva così continuare l'Orlandofurioso dell'Ariosto, riannodando alle vicende di Angelica, divisa da Medoro per intervento della maga Alcina, quelle di Ruggero e di Bradamante ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] , il M. si spostò a Cagliari, dove restò fino al 1895, quando riuscì a ottenere il trasferimento nel liceo classico L. Ariosto di Ferrara e ad avvicinarsi alla famiglia. In questi anni, tuttavia, continuò a coltivare gli studi filosofici e nel 1898 ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] . Bellucci - M. Dondero, Firenze 1994; Studi alfieriani, a cura di M. Dondero, Modena 1995; Metodo e poesia di Ludovico Ariosto e altri studi ariosteschi, a cura di R. Alhaique Pettinelli, Firenze 1996; Perugia nella mia vita. Quasi un racconto, Pisa ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...