Fabio Rossi
dipingere. Finestra di approfondimento
Modi di dipingere - Il concetto di «rappresentare graficamente, per lo più mediante l’uso di colori» è espresso da vari verbi, secondo le tecniche usate [...] Mantegna, Gian Bellino, / duo Dossi, e quel ch’a par sculpe e colora, / Michel, più che mortale, Angel divino (L. Ariosto). Il concetto di «dare colore» è espresso anche da tingere, spesso riferito ai colori della natura, oppure alla tintura data ai ...
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suasione /swa'zjone/ s. f. [dal lat. suasio -onis], lett. - [arte di chi sa suadere, specie con modi dolci e affettati: a lor mendace suasïon s'immerse Nel mar d'amore, ov'è a morir condotta (L. Ariosto)] [...] ≈ persuasione. ‖ carezzevolezza, flessuosità, mellifluità. ↔ ‖ rudezza, scontrosità ...
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ripetere /ri'pɛtere/ (ant. repetere) [dal lat. repetĕre, der. di petĕre "chiedere; avviarsi verso", col pref. re-]. - ■ v. tr. 1. a. (giur.) [fare richiesta in giudizio di una cosa cui si ritiene di aver [...] ricordando fatti accaduti: E ripetendo quel che l'aveva detto Il cavalliero, in tal dolor discese, Che ... (L. Ariosto)] ≈ e ↔ [→ RIPENSARE v. intr. (2)]. 2. a. [eseguire, compiere di nuovo qualcosa: r. un esperimento] ≈ iterare, reiterare, replicare ...
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ottava s. f. [femm. sost. dell'agg. ottavo]. - 1. (metr.) [strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima alternata e i 2 ultimi a rima baciata: poema in ottave; l'o. dell'Ariosto, del Tasso] ≈ ottava [...] rima. ⇑ stanza. 2. (finanz.) [periodo borsistico di sette giorni] ≈ Ⓖ settimana ...
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rodomonte /rodo'monte/ s. m. [dal nome proprio Rodomonte, personaggio dei romanzi del Boiardo e dell'Ariosto che affronta con ostentato disprezzo ogni pericolo e avversità], scherz., solo al sing. - [individuo [...] prepotente e spavaldo, che si vanta della propria forza e si misura in bravate e spacconate] ≈ ammazzasette, gradasso, guascone, (lett.) sacripante, sbruffone, smargiasso, spaccamontagne, spaccone ...
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sacripante s. m. [dal nome di un personaggio dell'Orlando innamorato di M. M. Boiardo e dell'Orlando furioso di L. Ariosto], non com. - 1. [per antonomasia, uomo di alta statura e corporatura molto robusta, [...] dall'aria fiera e minacciosa] ≈ colosso, ercole, gigante, (fam.) marcantonio, sansone. ↔ gnomo, lillipuziano, nanerottolo, nanetto, nano, pigmeo. ↓ ometto, omino, piccoletto. 2. (fig., spreg.) [chi si ...
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saraceno /sara'tʃɛno/ (ant. o pop. saracino) [dal lat. Saracenus, gr. Sarakēnós]. - ■ s. m. (f. -a) (stor.) [in epoca medievale e rinascimentale, seguace dell'islamismo: Ne li ripari entrò de' Saracini [...] Marfisa con Ruggiero a salvamento (L. Ariosto)] ≈ islamico, maomettano, moro, musulmano. ‖ arabo, barbaresco, turco. ● Espressioni: grano saraceno ≈ granturco, mais. ■ agg. [appartenenteo relativo ai saraceni] ≈ [→ SARACENO s. m.]. ...
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Famiglia bolognese, il cui nome si vuole derivato da Riosto, terra appunto del Bolognese. Nota dal sec. 12º, con Ugo, console nel 1156, si ricordano nel sec. 13º il crociato Aldobrandino, Antonio e Bonaventura, uomini d'arme distintisi contro...
Umanista (n. Ferrara nei primi decennî del '400 - m. forse nel 1476), fratello di Francesco; ebbe dagli Estensi incarichi politici e uffici pubblici. Scrisse, oltre che versi latini, una rappresentazione allegorica, in volgare, per festeggiare...