Sara GiovineSpigolature lessicali dalle lettere dalla Garfagnana di Ludovico Ariosto«Giornale di storia della lingua italiana», anno III, fascicolo 1, giugno 2024, pp. 27-56 Non si può non richiamare l’attenzione [...] in Italia e Traduzione e autotraduzione tra Italia e Francia dal XIX al XXI secolo).Delle 214 lettere vergate da Ludovico Ariosto tra il settembre del 1509 e il dicembre del 1532, ben 157 appartengono al triennio del suo commissariato in Garfagnana ...
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Ariosto all’inizio, Ariosto oggiIl 23 settembre del 2022, in occasione dei 50 anni di attività della band, esce l’album Orlando: le forme dell’amore, al quale Vittorio Nocenzi ha lavorato per molto tempo [...] dai fan il primo album, che ha solo il nome della band), uscito il 3 maggio 1972 (Ricordi, Milano). Ariosto alla fine, ma Ariosto anche all’inizio, visto che il Salvadanaio cominciava proprio con i versi pseudo-ariosteschi che sarebbero stati uno dei ...
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Alessandro Giammei (Roma, 1988) insegna a Yale, dove dirige il programma di dottorato in Italian Studies. Ha vinto l’Howard R. Marraro Prize e il Book Prize dell’American Association for Italian Studies [...] per la monografia Ariosto in the Machine Age (University of Toronto Press, 2024), nonché l’Harvard Edition dell’Edinburgh Gadda Prize per Nell’officina del nonsense di Toti Scialoja (edizioni del verri, 2014). Con Ara Merjian ha scritto Heretical ...
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Pasquale StoppelliFilologia della letteratura italianaRoma, Carocci, 2024 Non un comparto della filologia della letteratura italiana che non sia illustrato con una larghezza di dettagli ed esemplificazioni [...] interpretativo. […] L’esperienza critica che aprì una nuova frontiera negli studi filologici fu il saggio Come lavorava l’Ariosto del 1937 […] considerato oggi l’atto fondativo della filologia d’autore. […] A sostegno di tale metodologia, che metteva ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] le Maggiori Isotta Nogarola, Cassandra Fedele e Laura Cereta. Quando, un secolo dopo, fra i Maggiori sono Ariosto, Machiavelli, Guicciardini e Tasso, fra le «Maggiori» si ricordano Gaspara Stampa, Veronica Franco, Isabella Andreini e Lucrezia ...
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«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] d’una recensione ai Frammenti autografi dell’«Orlando Furioso» a cura di Santorre Debenedetti eloquentemente intitolata Come lavorava l’Ariosto (1937), e dal filologo varesino rinnovata nel metodo, oltreché perfezionata nella pratica e nei criterî di ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] saputo di essere destinata ad amarlo. [....] È un nome divino. Ha una musica tutta sua. Produce delle vibrazioni.L’Orlando di Ariosto perde il senno e contemporaneamente il nome e, non a caso, la sua pazzia era principiata nell’aver visto i nomi di ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] Forse indagini supplementari meriterebbero le fonti di altri nomi, una volta appurato che nella prima redazione del Negromante di Ariosto ci sono un Abondio e un Nebbio (che nella successiva diventa Nibbio, nome comunque designante un servo anche in ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] pratese di Ovidio ad opera di Arrigo Simintendi («e parmi avere Mongibello con le sue forze nel mio petto»), passando per Ariosto («Suspirando piangea, tal che un ruscello / parean le guancie, e il petto un Mongibello») fino a Verga («Mi sento un ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] all’amicizia (ib., pp. 139-141).Parzialmente diversa è la fisionomia del guerriero nell’Orlando Furioso (1516-1532). Ariosto opera anzitutto una variazione onomastica, da Rodamonte a Rodomonte, sintomo di una accentuata sensibilità fonetica del poeta ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...
Famiglia bolognese, il cui nome si vuole derivato da Riosto, terra appunto del Bolognese. Nota dal sec. 12º, con Ugo, console nel 1156, si ricordano nel sec. 13º il crociato Aldobrandino, Antonio e Bonaventura, uomini d'arme distintisi contro...
Umanista (n. Ferrara nei primi decennî del '400 - m. forse nel 1476), fratello di Francesco; ebbe dagli Estensi incarichi politici e uffici pubblici. Scrisse, oltre che versi latini, una rappresentazione allegorica, in volgare, per festeggiare...