NAVAGERO, Andrea
Igor Melani
Nacque a Venezia nel 1483, ultimo dei quattro figli di Bernardo di Andrea e di Lucrezia Bolani.
Dopo avere studiato retorica con Marcantonio Coccio (Sabellico) nella scuola [...] poetica. Aldo Manuzio lo citò nella sua premessa all’edizione di Pindaro (1513) come modello per lo studio della poesia greca. Ariosto lo nominò in Furioso, XLVI, 13, 7, accanto a Giano Lascaris e Marco Musuro, in una sorta di discendenza da maestri ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] e stifista scaltrito, poteva svolgere, in una trama ricca di spunti polemici, il tema della superiorità del Tasso sull'Arìosto che "nella intessitura del suo poema attese solamente alla vaghezza e al diletto, posponendo l'utile, che... è il ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] , tesi a scandagliare un orizzonte vastissimo della letteratura italiana, da G. Guinizzelli a Petrarca, da G. Boccaccio a L. Ariosto, da G. Leopardi ad A. Manzoni, i quali erano stati riuniti dal M. in una prospettiva metodologica unitaria, data ...
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SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] di viaggio e qualche edizione di carattere letterario (Petrarca e Cecco d’Ascoli, che si affiancano ai contemporanei Bembo, Ariosto e Panfilo Sassi). Si tratta di una politica editoriale poco attenta alle novità e che mirava a un pubblico ampio ...
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MARTINELLI, Vincenzio (Vincenzo)
Carla Sodini
Nacque a Montecatini il 1° maggio 1702. Il padre, Matteo di Vincenzio di Matteo, esercitava la professione legale e, per diversi anni – almeno fino al 1720 [...] letteratura, con lunghe digressioni su Dante – riprendendo la vecchia e inconcludente polemica con Voltaire –, Boccaccio, Boiardo, Ariosto e Tasso.
Nonostante la riconoscenza dovuta al granduca Pietro Leopoldo ed espressa nella dedicatoria, il M. non ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] del tedio di E. d'Ors (Roma 1943; Napoli 1984). Molti e di grande importanza i saggi sparsi sulla letteratura antica (Ariosto e la letteratura spagnola; F. Lope de Vega) e moderna (R. Darío, J.R. Jiménez, P. Salinas, V. Aleixandre, D. Alonso ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] buffone, fa fede di un'indiscutibile notorietà, di un'emblematicità comica già leggendaria. La rappresentazione dei Suppositi dell'Ariosto, con le scene di Raffaello, avvenuta negli appartamenti del cardinale I. Cibo in Vaticano, sembra di fronte a ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] De Farro-Gamna e il G. fu scritturato come primo attore e direttore. Debuttò a Reggio Emilia il 27 marzo presso il teatro Ariosto, con Papà Eccellenza di G. Rovetta. In quello stesso 1909 fece il suo debutto nel cinema partecipando al film di G. Lo ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] De universitate e alcuni elogi di illustri condottieri. Ma la sua fama fu soprattutto legata all'opera di poeta in volgare: l'Ariosto lo nomina accanto al Benibo, al Fracastoro e a Trifon Gabriele (Orl. fur., c. XLVI, st. 15); l'Aretino lo pone fra ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] 1914, nella collana Scrittori d'Italia, LXV). Si ha notizia di un esemplare del Quadriregio che venne postillato da L. Ariosto, il quale usò alcuni luoghi del poema frezziano come fonte dell'Orlando Furioso.
Fonti e Bibl.: Bullarium Ordinis fratrum ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...