GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] Virginio (morto infante), Pandolfo e Leone. Nicolò, il maggiore, studiò a Lucca e poi a Ferrara, dove fu ospite di Virginio Ariosto e si laureò in giurisprudenza. Anch'egli servì i marchesi di Massa e nel 1562 fu podestà di Pontremoli. Tutti e tre i ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] pp. 232 s.; Carteggio umanistico di Alessandro Farnese, a cura di A. Frugoni, Firenze 1950, pp. 21-24, 39-41, 47 s.; L. Ariosto, Opere minori, a cura di C. Segre, Milano-Napoli 1954, pp. 24-27, 568; L. Torelli, Secoli agostiniani, Bologna 1682, p. 84 ...
Leggi Tutto
Zoppino Soprannome del tipografo-editore e libraio originario di Ferrara ZoppinoNicolò Zoppinodi Aristotile de’ Rossi (o Rusci). Iniziò l’attività di stampatore a Bologna nel 1503; nel 1505 era a Venezia, [...] dove stampò fino al 1541 circa. La sua produzione è assai vasta: opere di autori italiani (Boiardo, Pietro Aretino, Ariosto ecc.), traduzioni in volgare di autori latini (Apuleio, 1519; Virgilio, 1528), scritti di carattere popolare (stampe religiose ...
Leggi Tutto
Asino
Paolo Falzone
Datazione e circostanze di composizione
Poemetto incompiuto in terza rima. Problematica ne è la datazione. L’unico indizio che permetta di ancorare la fluttuazione cronologica a [...] un termine certo si ricava dalla lettera a Lodovico Alamanni, del 17 dicembre 1517:
Se [L. Ariosto] si truova costì, raccomandatemi a lui, e ditegli che io mi dolgo solo che, avendo ricordato tanti poeti, che m’abbi lasciato indreto come un cazo, e ...
Leggi Tutto
Melodia, di origine italiana, usata come basso armonico su cui muovere variazioni vocali o strumentali. Largamente in voga durante il 16° e 17° sec., fu usata in composizioni di illustri musicisti, tra [...] cui G. Frescobaldi e C. Monteverdi. Si ritiene che il nome derivi dall’inizio di un’ottava di L. Ariosto (Orl. Fur. XLIV, 61) «Ruggier, qual sempre fui» e dalla melodia sulla quale il verso o l’intera ottava erano cantati. ...
Leggi Tutto
FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] Nato a Ferrara, egli visse all'epoca dell'Ariosto e fu attivo nel primo trentennio del sec. XVI. La prima data sicura è quella del 1514, anno in cui vide la luce la Theorica et pratica ... de modo scribendi fabricandique omnes litterarum species, un ...
Leggi Tutto
Giraldi Cintio, Giovanbattista
Aulo Greco
Letterato ferrarese (1504-1573), professore di retorica nello Studio di Ferrara; compose nel 1549 un Discorso intorno al comporre dei romanzi (Venezia 1554, [...] a Milano nel 1864), rivendicando l'indipendenza dei poemi romanzeschi dalle regole della poesia classicistica e indicando l'Ariosto come modello della poesia epica. Il G. naturalmente nell'esaltare l'originalità della letteratura volgare e quindi nel ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Werdershausen 1584 - Reinsdorf 1657); di antica famiglia nobile, viaggiò a lungo in Francia e in Italia, tenne varie cariche di corte e nel 1620 fu accolto nella Fruchtbringende Gesellschaft [...] col nome Der Vielgekronte. Tradusse la Gerusalemme Liberata di T. Tasso (1626) e i primi 31 canti dell'Orlando Furioso di L. Ariosto (1632-36). ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Nervesa, Treviso, 1700 - Venezia 1778). Seguace di S. Ricci (tele mitologiche nel castello di Moschen, Germania; dipinti nell'Archivio dei Carmini a Venezia), incise notevoli serie [...] di acqueforti (Le arti che vanno per via nella città di Venezia, 1753) e diede i disegni per numerose edizioni di classici (Dante, Petrarca, Ariosto). ...
Leggi Tutto
MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Gabriele
Silvia Marcucci
Figlio di Pietro e di Paola Malvezzi, nacque a Reggio nell'Emilia nel 1404. La famiglia era tra le più importanti della città: gli antenati del [...] Uno zibaldone poetico umanistico del Quattrocento a Praga, in La Bibliofilia, XXVI (1924), 4-5, p. 137; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto ricostruita su nuovi documenti, I, Genève 1930, pp. 26, 173, 608; II, ibid. 1931, pp. 13 s., 22, 114, 125; E ...
Leggi Tutto
ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...