Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] Boccaccio per la prosa. Le idee di Bembo vengono condivise da numerosi scrittori, tra cui Baldassarre Castiglione e Ludovico Ariosto, che correggono in senso toscano la dizione delle loro opere. Bembo non presenta all’attenzione il fiorentino parlato ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] del cardinale de’ Medici, Tolomei fu in contatto con letterati e artisti (fra cui Paolo Giovio, Giorgio Vasari e Ludovico Ariosto, che lo ricordò insieme al fratello Lattanzio in conclusione dell’Orlando furioso, XLVI, 12, 1) e compose altre opere ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] per le Osservationi del sig. Alberto Lavenzuola e per I cinque canti nell'edizione dell'Orlando furioso di L. Ariosto realizzata contemporaneamente dalla stessa tipografia.
Nel 1587 B. Giunti pubblicò a Venezia il Rosario della sac.ma Vergine Maria ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] finge ambientato a Tivoli, dove, nel corso di una conversazione letteraria, l'abate veneziano Andrea Lippomano accusa l'Ariosto di aver ignorato le unità aristoteliche, al punto che il Furioso non può considerarsi poema, non rientrando compiutamente ...
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ZOILO
Noel O'Regan
– Famiglia di compositori di musica polifonica, attivi in prevalenza a Roma tra Cinque e Seicento.
Annibale nacque presumibilmente a Roma (un breve apostolico del 25 ottobre 1577 [...] ) e di Remigio Nannini, una stanza di canzone di Francesco Petrarca, un sonetto di Pietro Bembo e un’ottava di Ludovico Ariosto. Di un primo libro di madrigali, che doveva essere uscito prima di questo, non resta traccia.
Zoilo fu maestro di cappella ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] , dal 1913 al 1923, al ginnasio inferiore del liceo classico Morgagni di Forlì; dal 1923 al 1935 al liceo classico Ariosto di Ferrara; infine a Livorno, in successione presso il ginnasio Niccolini Guerrazzi, l'istituto nautico Cappellini e la scuola ...
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NARDI, Piero
Valerio Camarotto
– Nacque a Vicenza il 6 agosto 1891, da Giuseppe e da Giuseppina Bettale.
All’età di sette anni perse il padre (che lavorava per conto di produttori di cuoiame) ed entrò [...] , poesia).
Ottenuto nel 1925 il premio per il miglior saggio bandito dalla Rivista d’Italia con un contributo intitolato Ariosto, diede alla luce numerose altre pubblicazioni. Nel 1926 uscì a Milano Novecentismo: abbozzi e cartoni, in cui, a mezzo ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] di un brevissimo scritto sul prestigio raggiunto dal volgare sancito da letterati del calibro di Pietro Bembo, Ludovico Ariosto, Pietro Aretino, Francesco Maria Molza e Jacopo Sannazaro, i quali sono celebrati tanto «per li volgari componimenti che ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] 1961, p. 279). Studioso erudito e poligrafo, scrisse di letteratura (ebbero una certa risonanza Sul “Ranaldo ardito” di Lodovico Ariosto, Livorno 1887 e 1901, e l’edizione per i tipi di Sansoni delle Poesie originali e tradotte di Giovanni Berchet ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] ; Il finto schiavo dall'Olimpia di Della Porta e dall'Angelica di Fabrizio De Fornaris; Il finto servo da I Suppositi di L. Ariosto; Li furti da Il furto di Francesco D'Ambra; La zinghera da La Calandria di Bernardo Dovizi da Bibbiena. Cospicuo è l ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...