GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] di caratteri, mentre è piuttosto povero il materiale iconografico, tra il quale spicca una xilografia con un ritratto dell'Ariosto. è registrato un solo torchio, però con otto fraschette e sedici telai di stampa: dal numero elevato di fraschette ...
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MAZZOLANI, Giuseppe
Rosanna Ruscio
– Nacque a Ferrara il 17 dic. 1842, dal ricco latifondista Carlo e da Olimpia Paglianti.
Incoraggiato dal padre, nel 1855 frequentò i corsi di pittura di G. Pagliarini [...] , collezione Mulinelli); due anni dopo realizzò, sul modello dell’incisione di F. Poletti, il Ritratto di Ludovico Ariosto (1875: Ferrara, collezione Mascellani).
Intanto il M. aveva cominciato a fotografare, nello studio aperto a Ferrara (1870 ...
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BARTOLAIA, Ludovico
Enzo Noè Girardi
Di ragguardevole famiglia di Mrandola (Bortolaia, Bertolaia, Bertolai, Bortolai), che aveva dato magistrati, canonici, notai e un capitano militante al servizio [...] lo perde... vi parrà di sentire quelli antichi e favolosi avvenimenti che si leggono in Splandiano, in Amadigi, nell'Ariosto, nel Tasso... delle Morgane, delle Falerine, delle Alcine ecc.", mentre in realtà si tratta della storia romanzesca di "una ...
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LA FONTAINE, Jean de
Salvatore Battaglia
Nacque a Château-Thierry (Champagne) l'8 luglio 1612 e morì a Parigi il 14 aprile 1695. A voler seguire la volontà del padre, ch'era "maître des eaux et forêts", [...] adattarsi e camuffarsi nella società francese del Seicento; e, d'altra parte, il novellare di Apuleio, del Boccaccio e dell'Ariosto, a cui attingeva La F. per la sua arte narrativa, aveva un suo movimento drammatico, troppo serio e travagliato, anche ...
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MARTORELL, Joanot
Mario Casella
Scrittore catalano del sec. XV, valenziano di nascita, della cui vita solo sappiamo che fu in Inghilterra e che circa il 1460 dimorava alla corte del re di Portogallo; [...] ), il romanzo, che tra le sue fonti annovera il Decameron, diventò a sua volta una fonte del Boiardo e dell'Ariosto.
Ediz.: Valenza 1490, riprodotta in facsimile da Archer M. Huntington, New York 1904; Barcellona 1499, ripubblicata da Marian Aguiló ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il Beccadelli e il Gualteruzzi nel circolo letterario che comprendeva Girolamo Casio de' Medici, Alfonso e Galasso Ariosto. Come studente, maggiormente incline agli studi letterari che non a quelli giuridici, frequenta presso l'università bolognese ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] segretario della moglie Margherita Maloselli.
A Ferrara l'E. entrò ben presto in contatto con la corte estense, sodalizzando con Ariosto, Bembo, C. Calcagnini, Collenuccio ed altri. E a Ferrara esordì coi suoi primi lavori, il De religione libellus e ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] in seguito, le Due lezioni all'Accademia fiorentina circa la figura, sito e grandezza dell'«Inferno» dantesco, le Postille all'Ariosto, le Considerazioni al Tasso,7 e alcune composizioni poetiche.8 Ma più che negli scritti letterari, di scarso valore ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] proposito d'indagare, e sperabilmente di scovare, le tracce d'un patriottismo nazionale italiano, dal Petrarca al Machiavelli, dall'Ariosto al Castiglione, ai celebratori antispagnoli di Carlo Emanuele I, nulla, in verità, se non analogia di temi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] di rado incompleta e costruita su fonti secondarie, è quella riservata alla letteratura italiana: pur amando Dante e Ariosto, Sismondi preferisce il Tasso, nella cui poesia classico e romantico trovano un mirabile equilibrio.
Mentre sono discutibili ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...