PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] a Ferrara, costretto anche dalle vicende politiche di Carpi. Qui instaurò legami di amicizia, fra gli altri, con Ludovico Ariosto, Iacopo Sadoleto, Pietro Pomponazzi (già suo docente a Carpi), Celio Calcagnini, Pietro Bembo, Thomas Linacre ed Ercole ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] curiosamente, non presenta alcuna dedica; tra gli autori intonati si impongono Luigi Cassola, Jacopo Sannazzaro e soprattutto Ludovico Ariosto, mentre minore è la presenza di Francesco Petrarca. Uno di questi madrigali era già apparso l’anno prima ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] David, dove rimasero per un biennio.
Qui il F. proseguì gli studi nel vicino centro di Sovigliana accostandosi con passione a L. Ariosto, T. Tasso e ai romanzi storico-sentimentali di M. d'Azeglio e T. Grossi. Scoprì anche, in un armadio di casa, un ...
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PESENTI, Michele (Michele da Verona). – Nacque a Verona, in data ignota (si suppone intorno al 1470)
Camilla Cavicchi
, da Alberto Pesenti, sarto, e sua moglie Umilia.
Ebbe almeno tre sorelle: Anna [...] 2005, coll. 374-376; C. Cavicchi, Musici, cantori e cantimbanchi a corte al tempo dell’“Orlando furioso”, in L’uno e l’altro Ariosto in corte e nelle delizie, a cura di G. Venturi, Firenze 2011, pp. 268, 276 s.; Ead., Antonio Capello e le relazioni ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] dei modelli latini. Ma più che ai Menaechmi di Plauto, i Bernardi sono stati avvicinati ai Suppositi. Anche nella commedia dell'Ariosto l'idea principale è lo scambio di nome tra due persone con tutti gli equivoci che ne possono seguire. Se si ...
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MELATO, Maria
Giorgio Pangaro
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 16 ott. 1885 da Silvio, ufficiale di cavalleria e insegnante di scherma, e da Elisa Friggieri.
Dotata di un’inclinazione particolare per [...] nome della madre compare ancora in una locandina del 1911, relativa alle recite tenutesi dal 19 al 25 giugno al politeama Ariosto di Reggio Emilia.
Nel 1909 la M. entrò nella Compagnia drammatica italiana diretta da V. Talli, la migliore dell’epoca ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] alla polemica anticruscante di C. Pellegrino e alle sue posizioni attorno alla querelle del tempo, la comparazione Tasso-Ariosto nei suoi elementi poetici e linguistici, il C., nel suo Capece, si proponeva di confutare le tesi fiorentiniste ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] ed il Comune di Galeria in merito ai rispettivi confini. L'accordo fu favorito dall'opera di mediazione di Gerardo Ariosto, all'epoca vescovo di Bologna, e sostenitore delle richieste del Comune di Cento. Un'altra controversia, intorno ai limiti dei ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] , 1998-2000, I, p. 431).
A Venezia Ragnoni entrò in contatto con diversi eterodossi (come il fratello di Ludovico Ariosto, Galasso, Baldassare Altieri, Guido Giannetti da Fano e altri), ma non dimenticò di fare attività propagandistica a favore della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In armonia con le esigenze profonde del classicismo francese, La Fontaine focalizza [...] aspetto, dalla maggiore varietà formale che conoscono le Favole. Fra le sue fonti, sono riconoscibili Boccaccio (1313-1375), Ariosto (1474-1533), Machiavelli (1469-1527), Marguerite de Navarre (1492-1549) e Bonaventure Des Périers (1510 ca. - 1543 o ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...