FORTEGUERRI, Niccolò
Quinto Santoli
Poeta giocoso e satirico, nato a Pistoia il 6 novembre 1674, morto a Roma il 17 febbraio 1735. Di famiglia nobile, già resa illustre dal cardinale Niccolò e dall'umanista [...] è quella stessa del Pulci (a cui più si avvicina), del Boiardo (che il F. leggeva nel rifacimento del Berni) e dell'Ariosto; ma volta al burlesco. Frequenti nel poema le allusioni a casi e personaggi del tempo; frequenti gli sfoghi satirici contro le ...
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Nacque a Lucena nel 1547 da povera famiglia. Prese parte alla spedizione contro i mori ribelli (1569). Conseguito il dottorato in medicina, nel 1573 pare fosse a Madrid, dove non si sa per quanto tempo [...] delle sue opere, nonostante che il Luzán, di solito così freddo e misurato, osasse paragonarlo con il poema dell'Ariosto ed affermasse che sarebbe preferibile al poema italiano se fosse stato composto prima. Per i suoi Diálogos de montería, il ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] . Né meno impegnati a quella data nella poesia latina che in quella volgare erano altri due suoi amici ferraresi, l'Ariosto e il Tebaldeo. A Ferrara il B. strinse anche amicizia con Iacopo Sadoleto, intransigente latinista, un'amicizia che doveva più ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] stampato Il Carrafa o vero Della epica poesia di Camillo Pellegrino, in cui si discuteva di chi, tra Ludovico Ariosto e Tasso, avesse conseguito il primato nella poesia epica; vincitrice risultava la Gerusalemme liberata, per il rispetto dell’unità ...
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POLI-RANDACCIO, Ernesta detta Ernestina (Tina)
Gianfranco Landini
– Nacque a Ferrara il 13 aprile 1879, da Giorgio Poli e Teresa Alberghini. Studiò canto nel Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro [...] direzione del compositore, portò l’opera in tournée al Verdi di Ferrara, al Civico di Fiume, al Verdi di Firenze, all’Ariosto di Reggio nell’Emilia, allo Storchi di Modena, al Duse di Bologna, al Politeama Rossetti di Venezia, al Sociale di Gorizia ...
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RUBIERA, Giustiniano da
Luca Rivali
RUBIERA, Giustiniano da. – Non si conosce la data di nascita di questo tipografo proveniente da Rubiera, centro tra Modena e Reggio Emilia. Il padre, Leonardo, era [...] Bologna, dove ritornò solo alcuni anni dopo stampando, forse con una punta polemica, il trattato De usuris di Alessandro Ariosto, licenziato nell’aprile del 1486.
Si può solo ipotizzare che Baldassarre sia da identificare con il Baldassarre «de ...
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Pellico, Silvio
Mario Scotti
La personalità, i tempi, il mondo poetico di D. interessarono più la fantasia che la riflessione del P. (Saluzzo 1789 - Torino 1854), anche se sul poeta egli si soffermò [...] di cui D. è la più alta espressione poetica. E, perché cristiano e moderno, D. è poeta romantico del pari al Petrarca, all'Ariosto, al Tasso. In questa definizione si riflette un pensiero che il P. ebbe in comune con il Di Breme e con altri scrittori ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] del cardinale Sirleto, ma ora a noi sconosciuti fra gli Ottoboniani latini della Biblioteca Vaticana), godette dell'amicizia del Sadoleto, dell'Ariosto, del Bembo, dell'Aretino, del Molza, del Varchi, di M. A. Flaminio, di P. Manuzio, ecc. Ma la sua ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] 1851, di questo edifitio si conservano alcuni elementi architettonici di esterno ad inglobare l'ottocentesca fabbrica del teatro-cinema Ariosto.
Sull'onda del successo ottenuto con questa opera, il C. fu chiamato a Brescia per il teatro Grande, che ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] sono quelle di Roma 1777, Venezia 1785, Napoli 1847 (ultima edizione conosciuta); Voci e locuzioni poetiche di Dante,Petrarca,Ariosto,Tasso,e d'altri autori del Cinquecento,raccolte e ordinate, Palermo 1756; Vita di S. Rosa di Viterbo (pubblicata ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...