Pittore, nato a Düsseldorf il 23 settembre 1783, morto a Berlino il 6 marzo 1867. Entrò verso il 1795 nell'accademia di Düsseldorf, ma i suoi inizî furono poco incoraggianti. Solo nel 1810 trovò la sua [...] " pochissimo sentito, vi appare vibrante e vivace. Invitato a decorare tre sale della casina Massimi con affreschi tratti da Dante, Ariosto e Tasso, incominciò con illustrare Dante, ma non andò più in là di qualche cartone e di alcuni disegni per il ...
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Poeta russo, nato nel 1787, morto nel 1855. Ufficiale malgrado le proprie aspirazioni, partecipò nel 1807 alla campagna contro Napoleone, nel 1809 a quella contro gli Svedesi, nel 1812-14 di nuovo a quella [...] parti della Gerusalemme e dedicò al Tasso la sua più bella elegia: Tasso morente). Degl'italiani conobbe assai bene anche Ariosto e Petrarca, di cui tradusse in eleganti versi la canzone Nella stagion... Altre traduzioni in prosa di poesie del ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] a Modena) lesse e commentò per la prima volta le Rime petrarchesche e si occupò delle "opposizioni" all'Orlandofurioso dell'Ariosto. Trascorse poi un breve periodo di tempo a Roma con lo zio materno Giovanni Maria Della Porta, che fungeva da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] soprattutto gli stereotipi della vecchia scienza aristotelica, esse appaiono in sintonia con la predilezione che lo scienziato ha per Ariosto, Ruzante, Berni, per cui si può ritenere che la cultura letteraria ha avuto un ruolo non trascurabile nell ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] di Roma nel 1513, a cura di L. Pasqualucci, Roma 1881; M. Sanuto, I diarii, I-XXII,Venezia 1879-1887, ad indices; L. Ariosto, Lirica, a cura di G. Fatini, Bari 1924, ad ind.; F. Guicciardini, Storia d’Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, ad ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] con una gradualità di giudizi, che permette all'E. di mostrare la sua predilezione per il Tasso rispetto all'Ariosto e di esprimere la sua disapprovazione del conformismo aristotelico del Trissino e nello stesso tempo la diffidenza verso le eccessive ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] corte di Lodovico il Moro. La vita privata e l'arte a Milano..., Milano 1929, ad Indicem;M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto I-II, Genève 1931, ad Indicem;S.Pasquazi: Poeti estensi del Rinascimento, Firenze 1966, p. XXII; K. Voigt, Die Briefe A. De ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] Nello studio del padre al Teatro Valle, luogo di convegno dello scapigliato ambiente teatrale del tempo" Cossa scrisse il suo Ariosto e gli Estensi (1874 circa), e quando lo scrittore morì il B. fu di diritto considerato lo scenografo ufficiale delle ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] F., che vari indizi inducono a credere morto intorno al 1530. Il fatto che venga ricordato fra i poeti menzionati da L. Ariosto nell'Orlando furioso (XLVI, 16, vv. 3 s.) nell'edizione del 1532 non serve a spostare il terminus post quem dal momento ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] di suonare la lira, circondato da putti con emblemi della Poesia; nei pennacchi, in quattro tondi, Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso;nelle lunette, quattro episodi relativi a ciascuno dei poeti effigiati: Dante mostrato a Omero da Virgilio; Melissa ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...