ORELLI, Johannes Kaspar
Filologo, nato a Zurigo dall'antica famiglia il 13 febbraio 1787, morto ivi il 6 gennaio 1849. Fu pastore a Bergamo dal 1807 al 1814, poi insegnante di storia e lingue moderne [...] della poesia italiana, procurò edizioni della corrispondenza latina fra Dante e Giovanni del Virgilio, delle opere poetiche di Campanella, Ariosto e Tasso; e dimostrò il carattere apocrifo delle Veglie del Tasso, spacciate per opera del poeta da G ...
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. È una forma metrica derivata, per imitazione o per parodia, dalla terzina dantesca e, come questa, è costituita da una serie di ternarî incatenati, conchiusa da un verso che rima col secondo dell'ultimo [...] l'orinale e la primavera, col Varchi le tasche, il finocchio, i peducci, col Molza i fichi, l'insalata, la scomunica, col Tansillo la gloria, l'aglio, l'uso di tingersi la barba; dall'Ariosto in poi è la forma metrica più usata dalla satira classica. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 1961, ad vocem; La nunziatura in Francia di Rodolfo Pio 1535-1537, a cura di P. G. Baroni, Bologna 1962, ad vocem; L. Ariosto, Lettere, a cura di A. Stella, Milano 1965, ad vocem; Id., Orlando furioso, a cura di E. Bigi, Milano 1982, ad vocem; B ...
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PICO, Caterina
Bruno Andreolli
PICO, Caterina. – Primogenita di Giovan Francesco I Pico e Giulia Boiardo, nacque nel 1454.
Nulla si sa della sua infanzia e della sua formazione. Nell’anno 1473 andò [...] P. (1474), in Atti e memorie della deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 8, VIII (1956), pp. 3-46; L. Ariosto, Opere, III, a cura di M. Santoro, Torino 1989, pp. 96-105 (per l’epicedio); G. Martinelli Braglia, I Pico e i ...
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Stella, Angelo. - Linguista e filologo italiano (Travedona Monate, Varese, 1938 - Pavia 2023). Allievo di M. Corti, si è laureato presso l’Università degli studi di Pavia, dove ha insegnato Dialettologia [...] dal Centro di studi manzoniani, inoltre ha curato quattro volumi della monumentale Storia della Lingua Italiana diretta da L. Serianni e P. Trifone. S. si è occupato anche di molti altri autori, tra i quali Bonvesin de la Riva, L. Ariosto e C. Dossi. ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] speciale ha la satira I viaggi, la più lunga, in cui, un po' sul tono faceto delle satire autobiografiche dell'Ariosto, il Nostro racconta i suoi molti e lunghi viaggi giovanili attraverso l'Europa, punzecchiando o stroncando cose, popoli e persone ...
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VESPUCCI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia, originaria del paese di Peretola, alle porte di Firenze. Si trasferì in città nel sec. XIII. Prese parte attiva alla vita pubblica, e i suoi membri esercitarono [...] Lorenzo duca d'Urbino, e nel 1514 fu da Leone X inviato alla corte di Spagna. Nel 1513 lo troviamo procuratore di Ludovico Ariosto in una causa contro Pier Francesco de' Medici.
II. Da Bruno di Vespino nacque Lapo che fu dei Signori nel 1401, 1405 e ...
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Architetto e ingegnere idraulico, nato in Argenta nel 1546. Operò in Ferrara, dove fu al servizio del duca Alfonso d'Este fino al 1597; passò poi alle dipendenze di papa Clemente VIII. Valente architetto [...] S. Carlo e di S. Barbara; così pure la torre dell'Arengo (1603) nella Piazza del Mercato e il monumento all'Ariosto, eseguito nel 1612, oggi nella Biblioteca comunale. Secondo il disegno dell'Aleotti, pur con qualche mutazione nella pianta, fu alzato ...
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NOTA, Alberto
Silvio D'AMICO
Commediografo, nato il 15 novembre 1775 a Torino, morto ivi il 17 aprile 1847. Laureato diciottenne in giurisprudenza, fece parte dal 1803 al 1816 della magistratura piemontese; [...] ), La vedova in solitudine (1821), La fiera (1826), La sposa novella (1827), e drammi storici sul Petrarca, l'Ariosto e il Tasso. Molto lodato dai contemporanei, ravvicinato a torto al Goldoni, fu commediografo moralmente ed esteticamente assai ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] la tradizione biblica. Ma non si fermò all’abate Zanotti, risalì a Milton e a David, a Tasso e alla Genesi, ad Ariosto e a Ovidio, dovunque potesse trovare colori e forme per vestire lo schema compositivo. A un certo punto esso scompare sotto tutto ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...