Tipografo-calcografo, editore e libraio veneziano (sec. 18º), tra i più attivi del suo tempo in ogni campo dell'editoria. Nella sua produzione ha una parte notevole l'illustrazione calcografica (frontespizî, [...] per lo più al fratello Giacomo e a P. A. Novelli. Tra le più note edizioni si ricordano: L'Orlando furioso di Ariosto, illustrato da Novelli con più di 1900 vignette (1772-73), le Opere teatrali di Goldoni in 44 voll., illustrate con circa 400 ...
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Dal Bianco, Stefano. - Poeta italiano (n. Padova 1961). Docente di Poetica e Stilistica presso l’Università di Siena, nel 1986 è stato tra i fondatori della rivista di poesia contemporanea Scarto minimo [...] della rivista Stilistica e metrica italiana. I suoi studi si sono rivolti soprattutto verso la metrica di F. Petrarca, L. Ariosto e A. Zanzotto. Ha pubblicato le raccolte poetiche: La bella mano (1991), Stanze del gusto cattivo (1991), Ritorno a ...
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Poeta drammatico francese (La Ferté-Bernard, Maine, 1544 - Le Mans 1590). Avvocato al Parlamento a Parigi, entrò in relazione con i poeti della Pléiade; quindi fu magistrato nel Maine, fino al 1586. Si [...] , ma diede i suoi capolavori con la tragedia Les Juives (1583) e con la tragicommedia Bradamante (1582) derivata dall'Ariosto. Continuò la riforma del teatro iniziata da E. Jodelle volgendosi, più che ai modelli greci, a Seneca. Per sentenziosità ...
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Figlio (n. Milano 1491 - m. in Francia 1512) del duca Gian Galeazzo e di Isabella d'Aragona. Tenuto in stretta custodia dal nuovo duca Ludovico il Moro dopo la morte del padre (1494), dopo il 1499 fu portato [...] da Luigi XII in Francia e creato abate di Marmoutier in Piccardia. Ebbe per precettore Gregorio da Spoleto, maestro caro a L. Ariosto. ...
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POMPEATI LUCHINI, Arturo
Critico letterario, nato a Ferrara il 18 aprile 1880, morto a Venezia il 22 maggio 1961; prof. di letteratura italiana nell'Istituto universitario di economia, commercio e lingue [...] studî sulla letteratura del Rinascimento e del Romanticismo (A. Boito poeta e musicista, Firenze 1919; V. Monti, Bologna 1928; Ariosto, Milano 1933), e di un'ampia Storia della letteratura italiana (5 voll., Torino 1944-48). Ha pubblicato anche un ...
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Scrittore italiano (Roma 1889 - ivi 1962), fu tra i fondatori della Ronda. Esordì con il racconto lirico-simbolico Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso (1914); seguirono raccolte di prose fra l'invenzione [...] giudizio, la "moralità": Amici allo spiedo, 1932, n. ed. Buoni incontri d'Italia, 1942; Ludovico della tranquillità, 1933, n. ed. Ariosto e dintorni, 1958; La vecchia del Bal Bullier, 1934 (n. ed., comprendente anche le note di un viaggio in Turchia ...
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BENEDETTO di Virgilio
Enrico Malato
Nacque nel 1602 a Villa Barrea presso Alfedena (L'Aquila). Di umilissime origini, fu bifolco e poi, in Puglia, guardiano di pecore nella proprietà dei gesuiti del [...] da solo a leggere e a scrivere, dilettandosi -secondo i suoi biografi - nella lettura dei maggiori poeti italiani, Dante, Ariosto, Sannazaro, Tasso, e provandosi quindi con successo a comporre versi.
I primi tentativi consistettero probabilmente in ...
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Scrittore rumeno (Târgovişte 1802 - Bucarest 1872). Prese parte attiva ai moti valacchi del 1848, entrò nel governo provvisorio, poi andò in esilio. Rientrato in patria (1859) abbandonò, deluso, la politica. [...] (1829), e la prima rivista letteraria, Curierul de ambe sexe (1836). Tradusse molto, fra l'altro da Dante, Ariosto, Tasso, Alfieri, ma soprattutto da Lamartine, che lasciò notevoli tracce nelle sue elegie, odi "bibliche", satire politiche, favole ...
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Personaggio letterario dell'Orlando innamorato (1483-95) di M.M. Boiardo (1441-1494), che lo fa discendente di Alessandro Magno per via della madre Galaciella, e di Ettore troiano per via del padre Ruggiero [...] a sposare Bradamante sorella di Rinaldo, donde avrà origine la casa d'Este, che Boiardo volle così esaltare.
L. Ariosto (1474-1533) continuò nell'Orlando furioso (1516) la vicenda che resta interrotta nel poema di Boiardo, conducendo Ruggiero fino ...
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("La commedia della cassetta") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), di derivazione menandrea, rappresentata probabilmente nel 203 a.C. Deriva il titolo dalla "cesta" (lat. [...] cistella, dim. di cista) in cui viene esposta la piccola Selenio che, dopo parecchi anni e intrighi, ritroverà il padre e sposerà il giovane che ama.
Sulla Cistellaria fu modellata la Cassaria di L. Ariosto. ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...