Critico letterario italiano (Terni 1897 - Firenze 1968); prof. universitario dal 1950, ha insegnato nelle univ. di Cagliari (fino al 1952) e di Catania, e dal 1958 in quella di Perugia. La sua opera più [...] valori poetici del testo. Tra le altre sue opere: G. Boccaccio (1941); Sul teatro dell'Ariosto (1946); La poesia minore dell'Ariosto (1947); Interpretazioni foscoliane (1948); Ruzzante (1953). Alcuni tra i suoi scritti danteschi, gli studî foscoliani ...
Leggi Tutto
LUCIO, Annibale (Lucić)
Arturo Cronia
Scrittore dalmata, nato a Lesina verso il 1485 e morto nella stessa città il 14 dicembre 1553. Studiò a Roma e a Padova, nella quale città si laureò in giurisprudenza. [...] In gioventù scrisse poesie amorose sotto l'influsso della lirica petrarchesca del Bembo e dell'Ariosto. Compose anche epistole in versi; tradusse una delle Eroidi di Ovidio e scrisse anche qualche verso italiano. L'opera sua principale è Robinja ( ...
Leggi Tutto
Verlaine, Paul
Felice del Beccaro
Poeta francese (Metz 1844 - Parigi 1896). Nella biblioteca del V., di cui ha dato notizia G. Zayed, figuravano alcuni autori italiani: D. (il V. stesso, in un elenco [...] di libri che possedeva intorno al 1885, indica un D. italiano e uno francese), Boccaccio, Ariosto, Michelangelo. Il V. pone D., con Goethe, tra le diciassette sommità della letteratura universale (cfr. P.V., Oeuvres complètes, ediz. Messein, V, ...
Leggi Tutto
STROZZI, Ercole
Giada Guassardo
– Nacque a Ferrara da Tito Vespasiano, dignitario alla corte estense e celebrato poeta latino, e da Domitilla Rangoni. La data di nascita è incerta: si tende a collocarla [...] E. S. e il sonetto di Barbara Torelli, in Archivium Romanicum, 1926, n. 10, pp. 221-253 (contiene numerose fonti inedite); L. Ariosto, Lirica latina, in Opere minori, a cura di C. Segre, Milano-Napoli 1954, pp. 40-43, 96 s.; Id., Orlando furioso, a ...
Leggi Tutto
Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] lo stesso T. con una pacata Apologia (1584).
La polemica, che includeva la questione se T. fosse superiore ad Ariosto o viceversa, si protrasse sino al principio del sec. 17°: storicamente assai importante, poiché implicava una presa di posizione ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] discorso In difesa della lingua fiorentina e di Dante (1556) Carlo Lenzoni fa dire al Gelli che durante il soggiorno fiorentino Ariosto più volte discusse della lingua con il G., cui affidò poi la correzione delle sue opere.
Il 9 ag. 1530, racconta ...
Leggi Tutto
COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] , I, Florentiae 1937, pp. 32, 39; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento, I, Bari 1945, pp. 269, 380; L. Ariosto, Opere minori, a cura di C. Segre, Milano-Napoli 1954, pp. 42 s., 44 s., 151; Mantova, Le lettere, II, a cura di E ...
Leggi Tutto
MARONE, Andrea
Floriana Calitti
MARONE (Marrone, Maro), Andrea. – Figlio di Pietro e della veneziana Cecilia Tiepolo, sono incerti sia il luogo sia l’anno di nascita.
Sembra che la famiglia fosse originaria [...] le stampe del 1516, 1521, 1532 rivedute dall’autore, a cura di F. Ermini, II, Roma 1913, p. 519; II, ibid. 1513, p. 602; L. Ariosto, Satire, a cura di A. D’Orto, Parma 2002, pp. 17-19, 23; P. Giovio, Gli Elogi degli uomini illustri, a cura di R ...
Leggi Tutto
Lamennais, Félicité-Robert de
Remo Ceserani
Pensatore e polemista francese (Saint-Malo 1782-Parigi 1854). Aveva cominciato a imparare l'italiano nel 1811, e partendo nel 1824 per il primo viaggio in [...] Italia aveva scritto: " Je m'en vais dans cette belle et riante Italie qui inspira la génie de l'Ariosto et du Tasse, et de ce Dante Alighieri qu'a presque mérité le nom du poëte souverain qu'il donne à Homère " (lett. pubblicata in L. Le Gouillou, L ...
Leggi Tutto
Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] forzatamente si piegava. Superati appena tanti travagli, A. moriva, nel 1534. Alla sua corte aggiunse la gloria della poesia Lodovico Ariosto, che più volte servì il duca in incarichi diplomatici a Roma, e fu, dal febbraio 1522 al giugno 1525, nella ...
Leggi Tutto
ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...