arianesimo
L’eresia di Ario (m. Costantinopoli 336), secondo la quale nella Trinità divina soltanto il Padre può considerarsi veramente Dio, non generato e non creato, eterno e immutabile, mentre il [...] Figlio, intermediario tra Dio e il mondo e suo strumento nell’opera della creazione, fu creato dal nulla e «non sarebbe esistito, se Dio non ci avesse voluto creare». L’a. fu condannato in Occidente dal ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] οὐκ ὄντων) e che c’era stato un tempo in cui non esisteva20. La prima delle due proposizioni va spiegata nel senso che, secondo Ario, Dio aveva creato direttamente il Logos e poi, per tramite di questo, tutte le altre cose. In tal senso il Logos era ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] . 23-24 (in Thdt., h.e. I 4,1-61); Ath., Dion. 23,1 e R. Lorenz, Arius judaizans?, cit., pp. 77-78.
48 Che Ario stesso peraltro appoggia, cfr. Ar., ep. Alex. 4. Si vedano: R. Lorenz, Arius judaizans?, cit., pp. 86-92 e R. Williams, Arius. Heresy and ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] da una parte avevano accantonato il simbolo niceno, dall'altra avevano preso bene le distanze dalla vera e propria dottrina di Ario; e la loro opposizione a Marcello e ad Atanasio era motivata, molto di più che dal loro antiarianesimo, dalla dottrina ...
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Nicea, concìli di Il primo (primo anche dei concili ecumenici) si tenne nel maggio-giugno del 325, convocato dall'imperatore Costantino. Vi parteciparono da 220 a 318 vescovi, in maggioranza orientali. [...] Condannò l'eresia di Ario, proclamando il Figlio consustanziale a Dio Padre nel cd. simbolo niceno (il Credo), tuttora in uso con le aggiunte del II Concilio di Costantinopoli; fissò la celebrazione della Pasqua dopo l'equinozio di primavera (uso ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] a sensibilizzare l'ambiente in senso non solo antiariano ma antiorientale in genere, in quanto fecero passare per seguaci di Ario tutti coloro che avversavano il simbolo niceno e i suoi più tenaci sostenitori, cioè loro stessi²¹. L'allora vescovo di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] concilio riunito a Nicomedia alla fine del 327 o agli inizi del 328 decise, una volta verificata la disponibilità di Ario ad accettare una formula compatibile con quella approvata a Nicea, di revocare la sua condanna e di permettergli di recuperare ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] , sotto la guida energica di papa Giulio e la protezione dell'imperatore Costante, si attenevano strettamente alla condanna di Ario decretata dal concilio di Nicea (325), interpretavano il simbolo niceno in modo da ribadire fino all'eccesso l'unità ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] vicende del periodo. La dottrina del presbitero di Alessandria Ario, secondo il quale il Figlio di Dio non era coeterno culmine circa dieci anni più tardi addirittura con la riabilitazione di Ario e la deposizione, nel sinodo di Tiro del 335, di ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] , Series A VII, 4) - in cui il vescovo rendeva noto di avere espulso undici ecclesiastici seguaci delle dottrine di Ario. Una iniziativa analoga sarebbe stata quella presa dai vescovi che, riuniti ad Antiochia nel 325 per l'elezione del successore di ...
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-ario
-àrio [dal lat. -arius]. – Suffisso derivativo presente in agg., per lo più d’origine lat., esprimenti una relazione con il nome che funge da base: ferroviario, leggendario, necessario, ordinario, reazionario, unitario. Le frequenti...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...