L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] a sensibilizzare l'ambiente in senso non solo antiariano ma antiorientale in genere, in quanto fecero passare per seguaci di Ario tutti coloro che avversavano il simbolo niceno e i suoi più tenaci sostenitori, cioè loro stessi²¹. L'allora vescovo di ...
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Signore di Mantova (m. 1328); fu associato nel 1308 alla signoria, come vicario e successore, dal fratello Guido, cui successe l'anno dopo. Ebbe legittimata la signoria nel 1311, da Enrico VII, re di Germania, [...] dalla famiglia rivale dei Gonzaga, che s'impadronì del potere. I suoi figli e nipoti furono imprigionati nella rocca di Castel d'Ario, ove morirono di fame. Con il fratello Bonaventura aveva curato, nel 1303, una raccolta degli statuti di Mantova. ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] .
È noto che poco prima del 320 uno dei presbiteri responsabili di una chiesa parrocchiale di Alessandria, il libico Ario, viene denunciato da una parte del clero presso il vescovo Alessandro a causa delle sue dichiarazioni trinitarie: egli distingue ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] . Fu tramite costoro che venne annunciata la retta fede e riconosciuta l’uguaglianza della sostanza del Figlio a quella del Padre. Ario, i suoi seguaci e la loro blasfemia vennero colpiti con la scomunica. Certo non fece solo questo; inviò anche sua ...
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Vandali
Tommaso Gnoli
Barbari alla conquista dell’Africa
I Vandali erano un popolo germanico, originariamente stanziato presso il Mar d’Azov, quindi presso il Mar Baltico. Unici tra le popolazioni germaniche [...] Costantino vennero accolti in Pannonia – l’attuale Ungheria –, dove si convertirono al cristianesimo secondo la dottrina di Ario (eresia). La politica ariana e anticattolica accompagnò sempre l’esistenza del regno vandalo e lo caratterizzò rispetto a ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] concilio riunito a Nicomedia alla fine del 327 o agli inizi del 328 decise, una volta verificata la disponibilità di Ario ad accettare una formula compatibile con quella approvata a Nicea, di revocare la sua condanna e di permettergli di recuperare ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] , sotto la guida energica di papa Giulio e la protezione dell'imperatore Costante, si attenevano strettamente alla condanna di Ario decretata dal concilio di Nicea (325), interpretavano il simbolo niceno in modo da ribadire fino all'eccesso l'unità ...
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(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] turche.
Concili di N. Il primo (I ecumenico, 325), inaugurato e chiuso da Costantino, condannò l’eresia di Ario, proclamando il Figlio consustanziale a Dio Padre nel cosiddetto simbolo niceno, eliminò lo scisma di Melezio, fissò la celebrazione ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] il 24 ott. 1300 istituì erede il fratello Tagino, al quale lasciò, tra l'altro, le sue parti dei feudi di Castel d'Ario e di Marcaria.
Fonti e Bibl.: Annales Mantuani, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XIX, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1866, pp ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] che a Serdica si tenga un concilio. Dopo il concilio di Nicea si diffonde nella penisola balcanica l’eresia ariana, poiché Ario e alcuni suoi seguaci (i vescovi Theonas e Secondo, oltre a sacerdoti e diaconi) sono esiliati nell’Illirico99. Il fatto ...
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-ario
-àrio [dal lat. -arius]. – Suffisso derivativo presente in agg., per lo più d’origine lat., esprimenti una relazione con il nome che funge da base: ferroviario, leggendario, necessario, ordinario, reazionario, unitario. Le frequenti...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...