VITTORINO, Mario (Caius Marius Victorinus) detto anche l'Africano o il Retore
Mario Niccoli
Scrittore cristiano. Originario dell'Africa proconsolare, nato probabilmente agl'inizî del sec. IV, Vittorino, [...] recipiendo; 3 inni De Trinitate) interessanti sia per i presupposti neoplatonici che V. porta nella polemica contro Ario e nella difesa dell'Homousio sia perché, attraverso la coniazione di determinati termini, questi scritti influirono sulla ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 184-185). La narrazione è solo interrotta dalle condanne delle dottrine eretiche: dopo le iniziali considerazioni trinitarie quelle di Ario, dei sabelliani e dei manichei (p. 176), dopo il racconto della creazione quella di Pelagio (p. 179), e, dopo ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] a Zoroastro, il vecchio politeismo indoiranico è riemerso in nuove spoglie insieme ad alcuni aspetti dell'antico ritualismo ario, quali il sacrificio animale e l'uso dello haoma, il soma iranico, bevanda sacrificale forse originariamente provvista di ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] parte loro, disprezzavano il ruolo svolto da Costantino nella formulazione del credo di Nicea, nella condanna di Ario e nella sanzione del dogma trinitario, vero perturbamento della fede originaria della Chiesa. In queste ricostruzioni delle vicende ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] formano la lettera T, che costituisce l'iniziale della lettura che ricorda il primo c. ecumenico, mentre in basso Ario e Nestorio sono raffigurati in proskýnesis. In un codice delle Omelie di Gregorio Nazianzieno, del sec. 11° (Athos, Dionisio ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] ma senza elementi probanti: l'avversario di C. sosteneva che il vescovo torinese nascostamente scrivesse opere ispirate alla dottrina di Ario. Ma come già fece osservare il Simons alla fine del XVII secolo, è probabile che tale accusa avesse lo scopo ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] di Nicomedia, quando questi si era rifiutato di sottoscrivere la deliberazione del concilio di Nicea del 325 a danno di Ario. Solo nel VI secolo (sinodo Palmare) sarebbe stato deliberato che il concilio non può mettere sotto accusa il papa. Va ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] l'antica lingua sacra indiana, ma si espresse nel linguaggio corrente del suo tempo, ossia in un dialetto medio-indo-ario, e volle che nel propagare la sua dottrina i discepoli usassero ciascuno la propria madrelingua. Tuttavia più tardi, nella scia ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] gli estensori della formula di fede avrebbero fatto uso per indicare la stretta affinità del Figlio col Padre contro Ario; proprio homoousios sarebbe diventato più tardi, grazie ad Atanasio, la parola d'ordine dell'ortodossia antiariana e si sarebbe ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] , un teologo che aveva avuto difficoltà ad accettare la fede di Nicea e aveva mostrato simpatie per l’eresia di Ario. Un aspetto tuttavia era centrale nella posizione di Peterson: il dogma trinitario implicava la liquidazione teologica non solo della ...
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-ario
-àrio [dal lat. -arius]. – Suffisso derivativo presente in agg., per lo più d’origine lat., esprimenti una relazione con il nome che funge da base: ferroviario, leggendario, necessario, ordinario, reazionario, unitario. Le frequenti...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...