Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] . Fu tramite costoro che venne annunciata la retta fede e riconosciuta l’uguaglianza della sostanza del Figlio a quella del Padre. Ario, i suoi seguaci e la loro blasfemia vennero colpiti con la scomunica. Certo non fece solo questo; inviò anche sua ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] concilio riunito a Nicomedia alla fine del 327 o agli inizi del 328 decise, una volta verificata la disponibilità di Ario ad accettare una formula compatibile con quella approvata a Nicea, di revocare la sua condanna e di permettergli di recuperare ...
Leggi Tutto
Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] , sotto la guida energica di papa Giulio e la protezione dell'imperatore Costante, si attenevano strettamente alla condanna di Ario decretata dal concilio di Nicea (325), interpretavano il simbolo niceno in modo da ribadire fino all'eccesso l'unità ...
Leggi Tutto
(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] turche.
Concili di N. Il primo (I ecumenico, 325), inaugurato e chiuso da Costantino, condannò l’eresia di Ario, proclamando il Figlio consustanziale a Dio Padre nel cosiddetto simbolo niceno, eliminò lo scisma di Melezio, fissò la celebrazione ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] che a Serdica si tenga un concilio. Dopo il concilio di Nicea si diffonde nella penisola balcanica l’eresia ariana, poiché Ario e alcuni suoi seguaci (i vescovi Theonas e Secondo, oltre a sacerdoti e diaconi) sono esiliati nell’Illirico99. Il fatto ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] vicende del periodo. La dottrina del presbitero di Alessandria Ario, secondo il quale il Figlio di Dio non era coeterno culmine circa dieci anni più tardi addirittura con la riabilitazione di Ario e la deposizione, nel sinodo di Tiro del 335, di ...
Leggi Tutto
eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] , immutabile ed eterno; il Figlio è invece creatura di Dio, ed è Dio per volere e grazia del Padre. In questo modo Ario intendeva salvaguardare l'unicità di Dio; d'altro canto il Figlio, proprio in forza della sua condizione di prima fra le creature ...
Leggi Tutto
GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] lesse, secondo Calvino, gli scritti di Serveto e quelli di Ario e Paolo di Samosata, ma soprattutto ritrovò Alciati e Biandrata. Le idee del G. sono semmai più vicine a quelle di Ario, senza che peraltro il G. ne sia pedissequo seguace. Nelle ...
Leggi Tutto
SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] , Series A VII, 4) - in cui il vescovo rendeva noto di avere espulso undici ecclesiastici seguaci delle dottrine di Ario. Una iniziativa analoga sarebbe stata quella presa dai vescovi che, riuniti ad Antiochia nel 325 per l'elezione del successore di ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] 1349), per cui Matteo dovette tornare al suo precedente incarico (1353). Essendo poi da lungo tempo vacante la sede episcopale di Ario, il D. l'affidò al frate eremitano Gerardo da Bologna (io marzo 1357), Poi confermato da Urbano V (8 nov. 1367 ...
Leggi Tutto
-ario
-àrio [dal lat. -arius]. – Suffisso derivativo presente in agg., per lo più d’origine lat., esprimenti una relazione con il nome che funge da base: ferroviario, leggendario, necessario, ordinario, reazionario, unitario. Le frequenti...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...