GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] che le due persone costituiscono un solo principio la cui unità non può negarsi se non incorrendo nell'eresia di Ario, che distingueva la natura del Padre da quella del Figlio.
Gli interventi di G. destarono profonda impressione sui delegati greci ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] quanto moderne sono dalli dotti nate" (ed. Corsaro, pp. 103 s.) e, menzionando le antiche eresie di Elvidio e di Ario, insinua cripticamente l'"ambiguità della Santa Scrittura circa la concezione sovrannaturale di Cristo" (Seidel Menchi, 1994, p. 557 ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] sull'antica novellistica italiana e sulle sue origini, sulla leggenda virgiliana e la cultura alto-medievale, sulla mitologia classica e ario-europea, infine sulle origini delle grandi epopee nazionali; e ne dà conferma l'opera svolta in un campo nel ...
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-ario
-àrio [dal lat. -arius]. – Suffisso derivativo presente in agg., per lo più d’origine lat., esprimenti una relazione con il nome che funge da base: ferroviario, leggendario, necessario, ordinario, reazionario, unitario. Le frequenti...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...