I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] concilio riunito a Nicomedia alla fine del 327 o agli inizi del 328 decise, una volta verificata la disponibilità di Ario ad accettare una formula compatibile con quella approvata a Nicea, di revocare la sua condanna e di permettergli di recuperare ...
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. Così, dal greco ἀνόμοιος "dissimile", da loro usato per indicare il rapporto tra il Padre e il Figlio nella Trinità, o anche aeziani o eunomiani da Aezio (v.) ed Eunomio loro capi, furono chiamati alcuni [...] riproducono la dottrina ariana nella sua purezza, si staccano da Ario per un maggiore tecnicismo filosofico a base aristotelica, che li nella sua partecipazione all'attività. Inoltre, mentre Ario, partendo da presupposti più vicini al neoplatonismo, ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] , sotto la guida energica di papa Giulio e la protezione dell'imperatore Costante, si attenevano strettamente alla condanna di Ario decretata dal concilio di Nicea (325), interpretavano il simbolo niceno in modo da ribadire fino all'eccesso l'unità ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] dopo il 50, o ancora Cn. Pedanio Salinatore, console nel 60.Il De materia medica, dedicato all'amico e maestro Lecanio Ario di Tarso, descrive tutte le sostanze capaci di esercitare un effetto fisiologico sul corpo umano: comprende quindi i farmaci ...
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dossografi
Nome con cui sono indicati gli scrittori che raccolsero le dottrine (δόξαι) dei filosofi greci. Già in Platone vi sono, qua e là, rapidi riferimenti alle soluzioni date dai filosofi precedenti [...] ) una fonte comune, citata espressamente da Teodoreto, e cioè Aezio, vissuto nel 1°-2° sec. d.C. D’altro lato il confronto tra Eusebio e Stobeo rimanda a un’altra fonte comune, Ario Didimo, vissuto tra il 1° sec. a.C. e il 1° d.C. Ma anche Aezio e ...
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(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] turche.
Concili di N. Il primo (I ecumenico, 325), inaugurato e chiuso da Costantino, condannò l’eresia di Ario, proclamando il Figlio consustanziale a Dio Padre nel cosiddetto simbolo niceno, eliminò lo scisma di Melezio, fissò la celebrazione ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] 155; Giorgio Ciprio, Descriptio orbis romani, 769); divenuta centro di una pagarchia (Gauthier, 1912), fu sede di un vescovo, Ario, fin dal tempo di Pacomio (292 ca.-346), che fondò parecchi monasteri ad A. e nella regione circostante (Amélineau ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] il 24 ott. 1300 istituì erede il fratello Tagino, al quale lasciò, tra l'altro, le sue parti dei feudi di Castel d'Ario e di Marcaria.
Fonti e Bibl.: Annales Mantuani, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XIX, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1866, pp ...
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. Il termine greco ἀναϑεμα (forma classica ἀνάϑεμα), significa originariamente "offerta, ex-voto alla divinità". Ma poiché il verbo ἀνατίϑεμι veniva anche usato nel senso di "consacrare alle divinità infernali", [...] bolle dei papi. Formule di anatema contengono già il sinodo d'Elvira (circa 300) e il concilio di Nicea: "Questi (Ario e i suoi seguaci) la cattolica ed apostolica chiesa anatematizza". Nei canoni del sinodo di Gangra (c. 343) troviamo appunto la ...
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NEGRI, Gaetano
Letterato e uomo politico, nato a Milano l'11 luglio 1838, morto a Varazze il 31 luglio 1902. Ufficiale, si segnalò nella repressione del brigantaggio, nella quale meritò due medaglie [...] convertiti e di grandi apostati: Manzoni e Kenan (da cui il N. ebbe la prima spinta a questi studî), S. Paolo, Ario, S. Agostino, l'imperatore Giuliano.
Opere principali (tutte edite a Milano): La crisi religiosa (1877; 2ª ed., 1878); Bismarck (1884 ...
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-ario
-àrio [dal lat. -arius]. – Suffisso derivativo presente in agg., per lo più d’origine lat., esprimenti una relazione con il nome che funge da base: ferroviario, leggendario, necessario, ordinario, reazionario, unitario. Le frequenti...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...