conclavario
agg. Del conclave, interno al conclave.
• Francesco si è dato come compito di traghettare tutta la Chiesa cattolica da questa parte. E lo fa. Con lo spirito agonistico di chi anziché farsi [...] sinodalità... (Alberto Melloni, Corriere della sera, 28 dicembre 2015, p. 34, Idee & opinioni).
- Derivato dal s. m. conclave con l’aggiunta del suffisso -ario.
- Già attestato nell’Unità del 13 dicembre 1994, L’Unità 2, p. 3 (Giancarlo Zizola). ...
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Vandali
Tommaso Gnoli
Barbari alla conquista dell’Africa
I Vandali erano un popolo germanico, originariamente stanziato presso il Mar d’Azov, quindi presso il Mar Baltico. Unici tra le popolazioni germaniche [...] Costantino vennero accolti in Pannonia – l’attuale Ungheria –, dove si convertirono al cristianesimo secondo la dottrina di Ario (eresia). La politica ariana e anticattolica accompagnò sempre l’esistenza del regno vandalo e lo caratterizzò rispetto a ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] a un comportamento abituale.
I principali suffissi sono -aio, -aro, -ario, -aiolo (-aiuolo, -arolo), -iere, -iero (tutti riconducibili al : borgataro, bustarellaro, gruppettaro, palazzinaro;
(c) -ario. Suffisso di provenienza colta, è presente sia in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] più importante è senza dubbio Agostino d’Ippona.
La definizione del non facile dogma trinitario passa per la condanna di Ario, un presbitero di Alessandria, secondo il quale Cristo non può identificarsi col Padre, che è eterno e indivisibile (“ci fu ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] presto alla mente degli studiosi. Uno dei primi a propugnarla fu G. I. Ascoli (Del nesso ârio-semitico, Milano 1864-65, e Studi ârio-semitici, Milano 1867), di poco preceduto da R. v. Raumer (Sprachwiss. Abhandlungen, Francoforte 1863). Tra gli ...
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Figlia dell'imperatore Costanzo I Cloro e di Teodora e, perciò, sorellastra di Costantino il Grande. Quando Costantino si preparava a muovere contro Massenzio, essa fu promessa sposa a Licinio per confermare [...] alla dottrina ariana per opera di Eusebio di Nicomedia, fu presente al concilio di Nicea, dove protesse apertamente i seguaci di Ario. L'anno della sua morte ci è ignoto.
Bibl.: O. Seeck, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, col. 958; id., Geschichte ...
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Antiochia, scuola teologica di
Centro culturale e scuola teologica fiorita ad Antiochia di Siria, dove era presente una numerosa colonia giudaica, costituita in un’organizzazione a parte che subì anche [...] (m. 312), dal cui insegnamento si è soliti far derivare la scuola teologica di A.; discepoli di Luciano furono Ario ed Eusebio di Nicomedia. All’attività dello stesso Luciano si riconduce quella degli scriptoria antiocheni, la cui influenza si nota ...
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colombismo
s. m. (iron.) In politica, posizione conciliante, che preferisce evitare scontri diretti.
• Europa furiosa Non quella di Bruxelles. Quella di carta e (ormai) nostra dirimpettaia e «cugina» [...] Ferdinando Casini chiama Silvio [Berlusconi] da New York e gli dice: «Sono contento per te e sollevato per l’Italia». (M[ario] A[jello], Messaggero, 19 luglio 2014, p. 2, Primo Piano).
- Derivato dal s. f. colomba con l’aggiunta del suffisso -ismo ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] nome di Airyanəm vaēæō s'indica una regione leggendaria dalla quale gl'Irani avrebbero tratto origine, e col nome di ario (airya-) si indicano i popoli di stirpe iranica in opposizione ai Turani. Nelle iscrizioni degli Achemenidi si ha pure ariya in ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] le lingue romanze (Tekavčić 1980: 28-31).
Il suffisso che conserva più da vicino la forma originaria del latino è -ario, di provenienza colta, penetrato in Italia e in tutto il territorio romanzo attraverso i latinismi prima, i francesismi in -aire ...
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-ario
-àrio [dal lat. -arius]. – Suffisso derivativo presente in agg., per lo più d’origine lat., esprimenti una relazione con il nome che funge da base: ferroviario, leggendario, necessario, ordinario, reazionario, unitario. Le frequenti...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...