Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] dello scisma di Antiochia, il problema che più da presso interessava Basilio.
Gli anatemi nrr. 3, 16, 17, 20 riguardano Ario ed Eunomio (ariano radicale, o "anomeo") che, sia pure con diverso linguaggio, affermavano il Figlio e lo Spirito essere ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] , il modo in cui l'imperatore Costantino risolve in un primo momento il debutto della questione cristologica, eseguendo con l'esiliare Ario la volontà del Concilio di Nicea (325), fa ben sperare sui rapporti fra Stato e Chiesa.
La convinzione di ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] egli, da buon politico liberale, giudica esemplare in considerazione del Kulturkampf in Germania58. La condanna di Ario viene in questo contesto imputata ai consiglieri dell’Imperatore e interpretata come una testimonianza dell’elemento irrazionale ...
Leggi Tutto
Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] vecchi credenti47. La convocazione del concilio di Nicea per risolvere le questioni teologiche sollevate dall’insegnamento di Ario costituiva poi l’analogo dell’abolizione del patriarcato operata da Pietro per introdurre «un governo conciliare della ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] nostro mondo, a quante anime abbiamo potuto avvicinare e avvicineremo: ma nella lealtà e nella convinzione che Cristo è necess.[ario] e vero" (Paolo VI e i problemi ecclesiologici al Concilio, pp. 32-3). In questo contesto maturò in alcuni ambienti ...
Leggi Tutto
La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] il problema dei donatisti in Occidente, Costantino ritiene necessario un concilio ecumenico che si pronunci sulle dottrine dell’alessandrino Ario. Il concilio si celebra a Nicea, dal 20 maggio al 19 luglio del 325, alla presenza dell’imperatore, che ...
Leggi Tutto
Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] gewidmet, Würzburg 1993, pp. 331-360; Ch. Pietri, Lo sviluppo del dibattito teologico e le controversie nell’età di Costantino: Ario e il concilio di Nicea, in Storia del cristianesimo, 2, cit., pp. 243-280; H.A. Drake, Constantine, cit., pp ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] (meglio di coloro che poi hanno parlato di scienza «salottiera») il significato di quel Simplicio che alludeva a Rizzetti e che, ario- stescamente, affermava: «io credei, credo, e creder credo il vero»!
Del resto il dialogo ha anche, nel Settecento ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] l’accusa che Costantino fosse stato ariano e per questo avesse perseguitato i vescovi cattolici non era vera, dal momento che Ario incominciò a predicare nel 319 e l’eresia ariana si diffuse in Occidente solo cinquant’anni più tardi. Cfr. ibidem.
27 ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] alla nascita e crocifissione di Cristo quanto alla minaccia arrecata alla Chiesa protocristiana dalle eresie antitrinitarie di Ario, Sabellio e Fotino. Nella scena corrispondente, presente nell'Hortus deliciarum di Herrada di Landsberg della seconda ...
Leggi Tutto
-ario
-àrio [dal lat. -arius]. – Suffisso derivativo presente in agg., per lo più d’origine lat., esprimenti una relazione con il nome che funge da base: ferroviario, leggendario, necessario, ordinario, reazionario, unitario. Le frequenti...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...