ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] di propagare la nuova fede, di mantenerla dov'era già stabilita, e poi dal bisogno di difenderla dalle eresie, massime da quella di Ario. Fiorisce tra il sec. IV e il V tutta una serie di grandi predicatori greci (S. Basilio, S. Gregorio di Nissa, S ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] nel senso dell'adozionismo di Paolo di Samosata, di cui l'eco non era ancora spenta in Oriente, ed ebbe seguace Ario in Alessandria; la seconda posizione era quella presa da Osio, rappresentante principale al concilio di Nicea dell'Occidente, e da ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] vengano esclusi non solamente gli Ebrei, ma anche i "bastardi", quei Tedeschi che hanno la sventura di avere un avo non-ario. Essi espiano la colpa dei padri.
Il principio dell'autorità e della responsabilità verso l'alto, il concetto cioè della ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] 127-129, dove s. Tommaso, nel denunciare la precipitazione nel giudizio, porta come esempio la demenza di Sabellio e di Ario che hanno sfigurato il vero volto della Scrittura. Indubbiamente quello che D. rimprovera a questi eresiarchi è l'abuso e lo ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] ” d’n’», come ancora oggi viene chiamata la Pasqua in bulgaro: velikden). Poco più avanti inizia il racconto dell’eresia di Ario, del battesimo di Costantino da parte di papa Silvestro e del I concilio ecumenico di Nicea; il racconto del concilio e ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] , Tillemont proseguiva nell’enumerazione di quelli più gravi che Costantino avrebbe commesso a catena: ad esempio il richiamo di Ario dall’esilio, la ratifica della condanna di Atanasio al concilio di Tiro, la sua deposizione dalla sede episcopale e ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] una consuetudine di molti trattati teorici di medicina, e per l’etica avveniva una cosa simile (un trattato del peripatetico Ario Didimo sulla storia di questo soggetto, ebbe una notevole influenza). Quindi, se l’ipotesi di Diels sul ruolo avuto da ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] e i Dravida i rappresentanti dell'autentica cultura indigena dell'India meridionale, mentre identificava il brāhmaṇa con l'ario - il nord -, con il sanscrito e l'hindī (v. Srinivas, 1966); di conseguenza questo movimento assunse un atteggiamento ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] 336, aveva deposto il vescovo di Ancira, Marcello. Difensore di una teologia delle tre ipostasi, Eusebio si schierò con Ario e i suoi sostenitori. Nel Contra Marcellum, Eusebio tenta di dimostrare la sostanzialità del Figlio e denuncia la teologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] di Dresda, Sächsische Landesbibliothek, cod. A 121, c. 89r), miranti a mostrare la perfidia delle dottrine trinitarie di Ario, Sabellio e Pietro Lombardo. Per motivi non ancora chiariti, Gioacchino accantonò il De unitate (mai citato come tale in ...
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-ario
-àrio [dal lat. -arius]. – Suffisso derivativo presente in agg., per lo più d’origine lat., esprimenti una relazione con il nome che funge da base: ferroviario, leggendario, necessario, ordinario, reazionario, unitario. Le frequenti...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...