TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] quando questo si diffuse, trovò la coscienza cristiana tanto contraria che nel concilio di Nicea due soli vescovi osarono difendere Ario, e dal centro stesso di Alessandria insorse il più forte e magnanimo oppositore nel grande S. Atanasio, e dietro ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] poi di competenza del papa romano33, e che costituì un momento decisivo per la storia del cristianesimo. Durante tale concilio Ario venne condannato per eresia, esito per il quale fu essenziale il contributo di Atanasio il Grande; quella fu l ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] culto di Costantino perché nei secoli VI e VII esse erano sotto il dominio dei visigoti, seguaci della dottrina di Ario e fautori del culto costantiniano almeno fino alla conversione al cattolicesimo del loro re Recaredo (586-601). Inoltre la Spagna ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] ariano il quale poteva serbare rancore nei confronti di Costantino per aver promulgato i canoni del concilio di Nicea, scomunicando Ario e anatematizzando la sua dottrina. Tuttavia Costantino non si era opposto a certe forme di culto imperiale, come ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] Teologia ecclesiastica, che sono ad esso posteriori; in questo modo, risulterebbe smentito qualsiasi condizionamento proveniente da Ario e dall’arianesimo.
In realtà, Eusebio appare del tutto in linea con il subordinazionismo cristologico implicito ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] quanto moderne sono dalli dotti nate" (ed. Corsaro, pp. 103 s.) e, menzionando le antiche eresie di Elvidio e di Ario, insinua cripticamente l'"ambiguità della Santa Scrittura circa la concezione sovrannaturale di Cristo" (Seidel Menchi, 1994, p. 557 ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] antico e nello zoroastrismo primitivo, mentre Stig Wikander nel 1938 si è sforzato di ricostruire un Männerbund ario o indoiranico quale sfondo socioculturale in cui prese forma per contrasto la nuova religione zoroastriana. Successivamente Georges ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] sull'antica novellistica italiana e sulle sue origini, sulla leggenda virgiliana e la cultura alto-medievale, sulla mitologia classica e ario-europea, infine sulle origini delle grandi epopee nazionali; e ne dà conferma l'opera svolta in un campo nel ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] ; lo studio di queste iscrizioni ci riconferma l'assoluta diversità della lingua cui appartengono tanto dal ceppo linguistico ario, quanto da quello semitico. A poco servono gli scarsi accenni alla lingua cretese contenuti nei documenti egiziani, fra ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] poi collocare la maggior parte dei nll. delle categorie rimanenti (nll. da nomi botanici, in -eto, -ario (Busseto, Faeto, Filetto, Nocito, Persiceto, Sambuceto; Erbé, e Orbetello "herbetellum"; Arcetri "erieetuli"; Grosséto; Melaré, Novéto; Vitaritu ...
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-ario
-àrio [dal lat. -arius]. – Suffisso derivativo presente in agg., per lo più d’origine lat., esprimenti una relazione con il nome che funge da base: ferroviario, leggendario, necessario, ordinario, reazionario, unitario. Le frequenti...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...