FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] di Nicomedia, quando questi si era rifiutato di sottoscrivere la deliberazione del concilio di Nicea del 325 a danno di Ario. Solo nel VI secolo (sinodo Palmare) sarebbe stato deliberato che il concilio non può mettere sotto accusa il papa. Va ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ordini mendicanti si sono spesso avvalsi delle arti figurative per veicolare immagini [...] e cardinali, seduto in cattedra e affiancato dagli evangelisti e dai profeti, ai suoi piedi Sabellio, Averroè e Ario come immagini delle eresie e false dottrine vinte dalla sapienza domenicana e infine le Arti liberali, seguite dalla Teologia ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] su sicure corrispondenze fonologiche tra le lingue del gruppo., Era un'acquisizione vecchia di cento anni nel settore delle lingue ario-europee: ma nel campo della semitistica era, un'acquisizione ancora da compiere (e, forse, se è lecito un giudizio ...
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NODARI, Corrado Giuseppe Antonio. – Nacque a Clès (Trento) il 23 ottobre 1851 da Francesco Giuseppe Maria, funzionario dell’Impero, e da Isabella de Bortolammei.
Fu il sesto di sette fratelli: Gioseffa [...] multilineare, in Le vie dell’industrializzazione europea, a cura di G. L. Fontana, Bologna 1997, pp. 1099-1139; G. Barozzi - L. Beduschi, Cartiera Burgo: storie di operai, tecnici e imprenditori nella Mantova del Novecento, Castel d’Ario 2008. ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] ha modificato, con piccole dichiarazioni ed aggiunte, il simbolo orientale, per introdurvi il dogma da esso definito contro Ario, dell'identità di sostanza del Figlio col Padre. Nel secondo articolo dunque ha aggiunto: generato dal Padre... cioè ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] l'antica lingua sacra indiana, ma si espresse nel linguaggio corrente del suo tempo, ossia in un dialetto medio-indo-ario, e volle che nel propagare la sua dottrina i discepoli usassero ciascuno la propria madrelingua. Tuttavia più tardi, nella scia ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] gli estensori della formula di fede avrebbero fatto uso per indicare la stretta affinità del Figlio col Padre contro Ario; proprio homoousios sarebbe diventato più tardi, grazie ad Atanasio, la parola d'ordine dell'ortodossia antiariana e si sarebbe ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] degli affreschi dell’oratorio della SS. Trinità con la Liberazione miracolosa di Sidrach, Misach e Abdenago e la Condanna di Ario al concilio di Nicea, eseguì nel 1700 la Natività della Vergine per l’altare maggiore di S. Pellegrino alla Sapienza ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] più esplicite provennero da Giulio da Milano nei Grigioni, secondo il quale Sozzini condivideva apertamente il pensiero di Ario, di Serveto e degli anabattisti. Bullinger, allora, non poté esimersi dall’intervenire nei confronti dell’amico, in modo ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] cattedra degli studi indo-germanici o, come corresse egli stesso nell'introduzione al III volume della sua traduzione, "ario-pelasgici". Questo incarico, che egli tenne per tre anni, fu il primo insegnamento di discipline indianistiche istituito in ...
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-ario
-àrio [dal lat. -arius]. – Suffisso derivativo presente in agg., per lo più d’origine lat., esprimenti una relazione con il nome che funge da base: ferroviario, leggendario, necessario, ordinario, reazionario, unitario. Le frequenti...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...