RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] per di più qualificata dagli stereotipi fisici dei tratti fisiognomici e della craniologia. Per lui lo stesso Cristo diviene un profeta ario, perché la Galilea non sarebbe stata dominata da ebrei, ma da un ramo degli ari. Gli ebrei divengono così un ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] solo come semplici cittadini di Mantova, garantiva tra l'altro al B. e ai suoi eredi il possesso di Castel d'Ario, grosso feudo sul confine veronese, posseduto in precedenza dalla nobile famiglia veronese dei Turrisendi ora in esilio. A Mastino Della ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] ), Memorie concernenti la vita del B. G. Forzatè di N. Costantini, 1745 (ritratto e vignette), Storia critica della vita di Ario di G. M. Travasa (1746, frontespizio), Opere scelte dipinte da Tiziano Vecellio di Cadore e da Paolo Caliari...(1749, il ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] il procedimento da lui usato per la suddetta questione di linguistica sarda su una analoga questione relativa alle velari ario-europee, e raggiunse risultati abbastanza apprezzabili, anche se - com'era ovvio - non altrettanto sicuri(Due note sulla ...
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svastica Segno simbolico di significato discusso, attestato in civiltà diverse sin dall’età litica (Sudan occidentale, Guinea superiore ecc.), nell’area indo-mediterranea antica e nell’Europa barbarica. [...] .
L’assunzione della s. a simbolo del partito nazionalsocialista tedesco si dovette all’erronea convinzione della sua origine indoeuropea o ‘ariana’ in senso antisemitico (tesi dell’ideologo G. von List, in Die Bilderschrift der Ario-Germanen, 1910). ...
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MEDI e MEDIA
Francesco Gabrieli
. La Media è una vasta regione dell'antica Persia nord-occidentale, confinante a O. con la Mesopotamia e l'Armenia, da cui la divide la catena dello Zagros, a N. con [...] antica, ben distinta dai Persiani, che almeno dal sec. IX troviamo ivi stanziata, procedente da oriente col flutto migratorio ario, e dominante i resti delle locali stirpi prearie, probabilmente d'origine caucasica, come i Gelae, i Tapuri, i Cadusî ...
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SERAPIONE di Tmuis, santo
Giuseppe RICCIOTTI
Fiorì nel sec. IV, e morì dopo il 362. Educato fra il clero di Alessandria, e passato poi a dirigere un monastero, divenne vescovo di Tmuis nel Basso Egitto, [...] giudizio per il suo acume e spirito polemico.
A S. furono indirizzate da S. Atanasio le cinque lettere (una sulla morte di Ario, e quattro di argomento dogmatico) contenute in Patrol. Graeca, XXV, col. 685 segg., e XXVI, 529 segg., e scritte fra gli ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] accetta per amore della congiunta di sottoporre di nuovo Ario al giudizio dei vescovi, infine ne accoglie in buona slittare a dopo la morte dell’imperatore la piena riabilitazione di Ario, proclamata da Costantino a Gerusalemme nel 335, ma da Rufino ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] controversie con i donatisti e gli ariani. L’autore cita la lettera di Costantino ad Alessandro vescovo di Alessandria e Ario, in cui li rimproverava per i loro litigi su materie da lui considerate non importanti (precisamente, la divinità di Cristo ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] per Heer, già un eroe della lotta in difesa del mistero della Trinità e delle due nature, contro il subordinazionismo di Ario e di Eusebio. Altrettanto indicativa è l’attenzione verso la storia mostrata da Ilario di Poitiers: «Per l’Oriente il Cristo ...
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-ario
-àrio [dal lat. -arius]. – Suffisso derivativo presente in agg., per lo più d’origine lat., esprimenti una relazione con il nome che funge da base: ferroviario, leggendario, necessario, ordinario, reazionario, unitario. Le frequenti...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...