FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] dello stesso anno fu ammesso in quel conservatorio e cominciò a frequentare il corso di contrappunto tenuto da N. D'Arienzo. Nel 1900, per diretto interessamento del De Nardis, il F. conobbe il librettista V. Bianchi; questi scrisse, su un soggetto ...
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FRACASSI, Elmerico (Arturo, Alberto, Alfredo)
Gianluigi Mattietti
Figlio di Salvatore e di Maddalena Sirignano, nacque a Lucito (Campobasso) il 19 dic. 1874 (e non 1878 come risulta in fonti argentine).
La [...] . Entrò al conservatorio "S. Pietro a Majella" di Napoli, dove fu allievo di F. Rossomandi per il pianoforte e di N. D'Arienzo per l'armonia e la composizione ed ebbe come compagni di studi F. Alfano, R. Zandonai, C. Gaito, C. Troiani, con i ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] Don Checco con la rappresentazione, al teatro Nuovo di Napoli, dell'opera giocosa Napoli di carnevale (libretto di M. D'Arienzo), che nel decennio successivo farà il giro di molti teatri italiani e stranieri. Ad essa seguirono Il conte di S. Romano ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] . di C. Zenobi-Caffarecci, ibid., 26 luglio 1843; Gli zingari, ossia Gli amori di Pulcinella, opera buffa, libr. di M. D'Arienzo, teatro Nuovo, 30 genn. 1844; X. Y. Z ossia Il riconoscimento, opera buffa, libr. di C. Zenobi Caffarecci, Torino, teatro ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] . Per poter continuare gli studi a scuola e in conservatorio a Napoli non seguì il padre, nuovamente trasferito prima ad Arienzo (dove la madre morì nella primavera 1873, poco dopo aver dato alla luce un terzo figlio, Gastone), poi, quale presidente ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] Torino il 12 marzo 1968.
Scritti: Madame Sans-Gêne di U. Giordano, in Riv. music. ital., XXII (1915), pp. 139-150; Un maestro: Nicola D'Arienzo, ibid., pp. 327-341; Le idee di V. D'Indy e quelle di C. Saint-Saëns, ibid., XXVI (1919), pp. 381-394; Le ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] e cugina del principe di Stigliano). Tra i protettori e mentori di Pergolesi va annoverato anche Lelio Carafa marchese di Arienzo, cadetto del duca di Maddaloni e strettamente legato, dal 1734, a Carlo di Borbone.
Nel giugno 1732 Pergolesi entrò a ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] : qui fece rappresentare la commedia per musica Le precauzioni, nota anche come Il carnevale di Venezia, libretto di Marco D’Arienzo, che ottenne uno strepitoso successo; l’opera rimase in cartellone per diverse stagioni e fu la prima del suo autore ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] più noti musicisti del tempo (G. Napoli, E. Del Valle de Paz, G. Anfossi, F. Rossomandi, M. Esposito, G. Sgambati, N. D'Arienzo, M. Vitali, C. Palumbo) e del poeta S. Di Giacomo.
Alessandro morì a Napoli il 3 nov. 1945.
Alessandro non fu soltanto un ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] padre, studiò in seguito il pianoforte con Alfonso Viscardi e Alessandro Longo e armonia e composizione con Nicola D'Arienzo. Dedicatosi alla carriera concertistica, nel 1898 con Ernesto Marciano fondò il liceo musicale di Napoli, di cui fu direttore ...
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