BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] lettere relative al periodo 1720-1729. Con la prima di esse, datata da Napoli il 4 luglio 1720, il Vico inviava ad Arienzo il De uno universi iuris principio et fine uno per chiedere il parere di B.: e ne ebbe giudizio favorevolissimo. A lui il ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] di organo di E.M. Bossi, a quella di pianoforte di V. Romaniello e a quella di composizione di N. D'Arienzo. Quest'ultimo avviò il giovane allievo allo studio della polifonia sacra della tradizione italiana, alimentando un interesse che doveva poi ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] agli studi musicali presso il conservatorio di S. Pietro a Majella a Napoli, ove fu allievo per la composizione di N. D'Arienzo.
All'età di diciotto anni, durante un soggiorno a Tivoli presso la casa dello zio, entrò in contatto con F. Liszt, ospite ...
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LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] Cappella reale di Napoli. Oltre a ciò, si dedicò all'insegnamento di musica e canto: tra i suoi allievi spicca Nicola D'Arienzo, futuro direttore delle scuole musicali che operavano nell'Albergo dei poveri e, in seguito, di S. Pietro a Majella.
Il L ...
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CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] Carlo, duca di Maddaloni che riconoscerà come sovrano Carlo di Asburgo, il C., che aveva avuto il titolo di marchese d'Arienzo, rimase fedele a Filippo, anche quando il Regno di Napoli era ormai passato sotto il dominio austriaco. Prese parte a ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] E. Viceconti, G. Mensitieri, C. Conti e L. Vespoli compose l'opera Il Traviato su libretto di Marco D'Arienzo, rappresentata al teatro del Conservatorio. Nominato professore di canto nelle scuole municipali nel 1871, l'anno successivo passò con lo ...
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GAMBONE, Guido
Elena Longo
Nacque a Montella, presso Avellino, il 27 giugno 1909 da Gaetano e Teresa Volpe. Adolescente, si trasferì con la famiglia a Vietri sul Mare, località nota per la produzione [...] Badas - P. Frattani, Roma 1976, pp. 265 s.; A. D'Arienzo, La Faenzarella, in Il "periodo tedesco" nella ceramica di Vietri, Salerno 1977 espressioni nella ceramica di G. G., di Andrea D'Arienzo e dei fratelli Procida, in La ceramica in Campania, ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] 1433, avendo Alfonso d'Aragona proposto una tregua di dieci anni, Giovanna Il affidò all'A., a Marino Boffa, conte d'Arienzo e di Bovino, e a Giovanni Cicinello, presidente del Tribunale della Sommaria, l'incarico di stenderne i capitoli. Quando, nel ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] , nella cui classe passò poi in seguito come interno. Studiò anche pianoforte, con A. Longo, storia della musica con M. D'Arienzo, ed estetica musicale con F. Torrefranca. Il 6 maggio 1915, ancora studente, vinse il premio di composizione Gianturco e ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] dello stesso anno fu ammesso in quel conservatorio e cominciò a frequentare il corso di contrappunto tenuto da N. D'Arienzo. Nel 1900, per diretto interessamento del De Nardis, il F. conobbe il librettista V. Bianchi; questi scrisse, su un soggetto ...
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