SUESSULA (Suessula)
W. Johannowsky
Città nella pianura campana, presso una delle sorgenti del Clanis, sulla via Popilia, fra Capua e Nola, domina l'accesso al valico caudino. Le notizie più antiche riguardano [...] valle Caudina, sul posto dell'attuale S. Maria a Vico era la località Ad Novas, e poco più ad E, presso Arienzo, è stata recentemente individuata una villa pseudourbana della prima metà del II sec. d. C. con pavimenti in tessellato e decorazioni ...
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AMETRANO, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Massalubrense alla fine del sec. XVI da un mercante di seta. Fu abate e visse in Napoli, dove nel 1620, per incarico del visitatore generale Juan Chacon, esercitava [...] introdusse in Napoli "molti huomini di fatdoni", fatti venire dai territori del duca, particolarmente da Maddaloni ed Arienzo, per opporli ai partigiani di Masaniello. L'A. organizzò e diresse, insieme con Domenico Perrone, altro partigiano ...
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Costituzione e governance
Carlo Amirante
Il nuovo clima politico, i risultati delle elezioni regionali e nazionali (il cui esito ha visto un radicale mutamento della rappresentanza parlamentare ed un [...] un aperto e democratico confronto per una Europa più vicina ai popoli, ai lavoratori e ai loro diritti.
Note
1 Arienzo, A., Oltre la democrazia, la governance economica della politica, in Vuoti e scarti di democrazia. Teorie e politiche democratiche ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] espose sette dipinti, fra cui uno Studio di una quercia nel bosco di Mascabruno, una Veduta del castello di Airola sopra Arienzo, una Veduta del bosco della Ficuzza in Sicilia, una Veduta delle isole de' Galli presi da' Conti di Sorrento (regalata ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] . di C. Zenobi-Caffarecci, ibid., 26 luglio 1843; Gli zingari, ossia Gli amori di Pulcinella, opera buffa, libr. di M. D'Arienzo, teatro Nuovo, 30 genn. 1844; X. Y. Z ossia Il riconoscimento, opera buffa, libr. di C. Zenobi Caffarecci, Torino, teatro ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] . Per poter continuare gli studi a scuola e in conservatorio a Napoli non seguì il padre, nuovamente trasferito prima ad Arienzo (dove la madre morì nella primavera 1873, poco dopo aver dato alla luce un terzo figlio, Gastone), poi, quale presidente ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] Bertoldo di Hohenburg che, dopo la morte di re Corrado, aveva assunto il baliato del Regno e si trovava ad Arienzo. In questa occasione la Historia riporta un discorso, piuttosto lungo e retoricamente ornato, col quale G. cercò di convincere Bertoldo ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] 'Aragona (1328-1430), in Arch. stor. sardo, XXV (1957), 1-2, docc. 6, 10-16, 18, 20, 22-26, 28-35; L. D'Arienzo, Carte reali diplomatiche di Pietro IV il Cerimonioso… riguardanti l'Italia, Padova 1970, docc. 789, 792 s., 798-800, 811 s., 814, 816-819 ...
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MASCIANGELO, Francesco Paolo
Giorgio Pagannone
– Nacque a Lanciano il 3 genn. 1823 da Raffaele e da Teresa Angela Sanese, di origine maltese.
Il padre, violoncellista formatosi a Napoli e legato da [...] concorse per la cattedra di contrappunto e composizione proprio nel conservatorio di Napoli, ma gli fu preferito N. D’Arienzo.
Il M. ebbe, nel corso della sua lunga carriera, importanti riconoscimenti e onorificenze: nel 1894 per meriti artistici fu ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] Fabio Carafa di Stigliano, fratello di Roberta, era stata indicata dal C. come sua erede. Nello stesso anno acquistò il marchesato di Arienzo dal duca di Montalto per 76.000 ducati e ne ottenne dalla corte l'investitura per il nipote Lelio, figlio di ...
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