Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] Lindsay). Il consumo del sacro emerge tanto attraverso donari di bronzo (di cui vera reliquia è la testa forse di Diana da Ariccia alla Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen), quanto dagli ex voto fittili noti a partire dalla metà del V sec. a.C., che ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] all'amicizia dell'abate Bisiotti, segretario del governatore monsignor Angelo Altieri, nel 1792 ottenne di essere destinato al governo di Ariccia (feudo di A. Chigi), che l'anno dopo lasciò per il governo di Fratta.
Trasferitosi a Roma, con l'ufficio ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] quindi la dotazione del nipote costò ad Alessandro VII, o meglio, allo Stato della Chiesa, ben 620.000 scudi (il ducato di Ariccia fu pagato con la ricca dote Borghese).
In tal modo tuttavia lo scopo del pontefice venne raggiunto. Il 24 ott. 1658 il ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] parte a una disputa dai toni accesi con Nicola Ratti sulla data di fondazione di Genzano e sui rapporti di questa con Ariccia (Lettera al sig. ab. N. Ratti intorno alla di lui Storia di Genzano..., Roma 1798). Egli aveva pubblicato, inoltre, un lungo ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] del vescovato vacante di Albano, per il sostentamento suo e della famiglia e nel dicembre 1253 aggiunse il vicino castello di Ariccia.
La morte di re Corrado sembrò spianargli di nuovo la strada per Bari; il 3 ott. 1254, probabilmente ancora nella ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] all'esilio inflitto all'intera famiglia nel 1253. A questa data il papa aveva concesso ai Filangieri il castello di Ariccia come residenza e provvisto alle spese del loro soggiorno tramite le entrate del vescovato di Albano.
Nel settembre 1254 ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] con i Cartaginesi contro i Focesi.
Il dominio dei territori a S del Tevere cessò alla fine del 6° sec. con la sconfitta di Ariccia inflitta dai Latini, alleati con Aristodemo di Cuma. A Cuma gli Etruschi furono di nuovo battuti nel 474 a.C. Nel 5 ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] cono centrale (Monte Cavo) e di complessi craterici laterali (Lago di Albano o di Castelgandolfo; Lago di Nemi; conca di Ariccia, ora prosciugata). I Volsini si protendono verso il mare con l’apparato trachitico dei Monti Ceriti e della Tolfa, di età ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] Albani, sopra una dorsale isolata del Monte Artemisio, a dominio dell'ampia vallata che scende fino al mare, distante 12 km. da Ariccia e 8 da Lanuvio, ambedue città latine. Dionigi (V, 61) la include fra le 30 città latine, mentre egli stesso in un ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] grado di prosperità e di importanza politica nel Lazio; con il declino della potenza etrusca (battaglia di Cuma; battaglia di Ariccia) e con le vicende che portarono allo stabilimento della repubblica, R. entrò in un periodo di crisi nel quale, all ...
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nemorense
nemorènse agg. e s. m. e f. [dal lat. nemorensis, der. di nemus -mŏris «bosco; bosco sacro»]. – 1. agg. Presso gli antichi Romani, attributo della dea Diana, in quanto aveva culto nel santuario del bosco presso Ariccia (in prov....
aricia
arìcia s. f. [lat. scient. Aricia, dal nome lat. (Aricia) della cittadina laziale di Ariccia, falsamente ritenuto nome di una ninfa] (pl. -cie). – In zoologia, genere di anellidi policheti, sinon. di orbinia.