CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] paesaggista - cita cinque grandi pannelli con vedute di monumenti romani già nella saletta dei paesaggi del palazzo Chigi all'Ariccia, distrutti in parte ma documentati da fotografie (Gab. fot. naz. C. 6876-80). Sei tempere su carta applicata su ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] di Viterbo, 1855: Roberto il Diavolo (coltitolo Roberto di Piccardia)di Meyerbeer.
Bibl.: Necrologio, in L'illustraz. ital., 15apr. 1883, p. 231; A. Sterlini, Alessandro Bazzani scenografo, Ariccia 1923, passim; Encicl. d. Spett., II, coll. 92 s. ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] di chiese con arme di S. E. in mezzo a putti a chiaroscuro su fondo giallo" (Golzio, p. 257, doc. n. 1992).
Ad Ariccia, nel duomo, decorò il paliotto dell'altare, dove fu deposto il corpo di s. Deodato martire. Nella prima metà del 1688affrescò il ...
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LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] . Corradini, De primis antiqui Latii populis, 1748; E. Lucidi, Memorie storiche dell'antichissimo municipio ora terra dell'Ariccia, 1796), in particolare la Storia dei solenni possessi de' sommi pontefici detti anticamente processi o processioni di F ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] ; due campanili posti ai lati del coro ricordavano innegabilmente il modello della chiesa berniniana dell'Assunta di Ariccia, e conferivano all'insieme un segno di quell'eclettismo tardobarocco che contraddistinse gran parte dell'architettura in ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] di Mario Nuzzi, detto de' Fiori, appartenente al famoso ciclo delle Quattro stagioni eseguito per il palazzo di Ariccia di Flavio Chigi. Nell'impresa erano coinvolti alcuni dei maggiori protagonisti della scena artistica del pontificato Chigi: le ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] l’impresa Di Penta. Assieme all’ingegner Carlo Cestelli-Guidi, prese parte a una serie di appalti-concorso: per il ponte monumentale di Ariccia (1946), per i ponti sull’Arno, a Fucecchio (1947) e a Pisa (1947), e per quello sul Tevere a Tor Bracciana ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] per rientrare a Roma, ma, nel 1920, a causa della penuria di alloggi, fu costretta a trasferirsi temporaneamente ad Ariccia, per poi ristabilirsi finalmente a Roma, in un appartamento in via Appia Nuova. Cecchi riprese la collaborazione con La ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] pittore, tra il 1781 e il 1782, le decorazioni di una stanza intitolata alla Poesia nel palazzo di famiglia ad Ariccia. Il registro inferiore delle pareti ospitava, divisi in due ordini e incorniciati da ornati a grottesche, diciassette riquadri di ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] pontificio dovette essere decisamente limitata, essendo note solo la pala di S. Nicola e altri santi per l'oratorio di S. Nicolò ad Ariccia del 1793 e quella di S. Antonio Abate per la chiesa di S. Martino a Viterbo (il cui bozzetto si conserva nella ...
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nemorense
nemorènse agg. e s. m. e f. [dal lat. nemorensis, der. di nemus -mŏris «bosco; bosco sacro»]. – 1. agg. Presso gli antichi Romani, attributo della dea Diana, in quanto aveva culto nel santuario del bosco presso Ariccia (in prov....
aricia
arìcia s. f. [lat. scient. Aricia, dal nome lat. (Aricia) della cittadina laziale di Ariccia, falsamente ritenuto nome di una ninfa] (pl. -cie). – In zoologia, genere di anellidi policheti, sinon. di orbinia.