Pittore (Siena 1612 - Roma 1676). Ai modi legati all'insegnamento di R. Manetti si unì nella sua arte l'influenza della cultura romana e in particolare di A. Sacchi. A Roma, dal 1657, lavorò per Alessandro [...] VII. Tra le opere: Giudizio di Salomone (Siena, coll. Chigi-Saracini); Sacra Famiglia (Roma, S. Maria del Popolo); Inverno (Ariccia, palazzi Chigi). ...
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Prenome etrusco (Arnth, Arunth), e nome di alcuni personaggi etruschi nell'antica tradizione romana. 1. Guerriero etrusco dell'Eneide, alleato di Enea: uccide la "vergine Camilla" ed è per vendetta di [...] l'espulsione dei re, nella battaglia della selva Arsia, morì combattendo con Bruto. 3. Figlio di Porsenna, che morì nella battaglia di Ariccia. 4. Aruspice (sec. 1º a. C.) che abitava "ne' monti di Luni" (Dante, Inf. XX 47; Lucano, Phars., I 585 segg ...
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Costa, Giovanni detto Nino
Pittore (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Nato da famiglia della borghesia romana, studiò inizialmente dai gesuiti a Montefiascone e successivamente a Roma. Dal 1845 frequentò [...] nell’esercito piemontese, poi in quello garibaldino. Dopo la caduta della Repubblica romana fu costretto a trasferirsi ad Ariccia. Tornato nella capitale nel 1852, strinse amicizia con vari pittori inglesi, tra cui Frederick Leighton. Nel 1859 tornò ...
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Pittore (Saint-Hippolyte, Franca Contea, 1628 - Roma 1679), fratello di Jacques. Stabilitosi a Roma (1639-40), fu alla scuola di Pietro da Cortona, ma anche attento all'arte del Bernini e di C. Maratta: [...] pitture nella tribuna e nella cappella del Sacramento in S. Marco; la Battaglia di Giosuè nel Quirinale; il Martirio di s. Andrea in S. Andrea al Quirinale; decorazione dell'abside della chiesa dell'Assunta ad Ariccia. ...
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Pittore, scultore e stuccatore (Roma 1619 - ivi 1691). Allievo di A. Sacchi e di C. Maratta, lavorò poi con G. L. Bernini. A Roma scolpì le statue dell'Angelo con la corona di spine e dell'Angelo con i [...] dadi e la veste sul ponte S. Angelo; tra le sue opere, anche statue e stucchi nelle chiese di Gesù e Maria, S. Luigi dei Francesi, S. Marcello, S. Maria di Montesanto. S. Maria del Suffragio. Eseguì sculture anche per Orvieto, Todi e Ariccia. ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] fortuna che investì nell'acquisto di vasti possedimenti terrieri (circa 2500 ettari) nella zona dei Castelli Romani (comuni di Ariccia, Nemi, Rocca di Papa, Genzano, paese del quale sarebbe stato podestà dal 1936 al 1942). Vi impiantò una grande ...
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CAETANI, Francesco
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 apr. 1738 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Della sua formazione culturale si hanno notizie molto scarse che, [...] e, successivamente si dedicò a sporadiche letture di opere storicogiuridiche. Dopo essere stato affidato alla sorella Costanza, principessa dell'Ariccia, per essere iniziato alla vita di società, il C. si ritrovò ben presto ad essere il capo della ...
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Pittore e incisore (Dresda 1803 - Loschwitz, Dresda, 1884). Allievo del padre Karl August (1770-1848), incisore e paesaggista, insegnante all'accademia di Dresda (1814-34); R. viaggiò in Germania e in [...] . Ai motivi del paesaggio italiano (Valle presso Amalfi, 1826, Lipsia, Museen der bildenden Künste; Fontana nel bosco di Ariccia, 1831, Berlino, Nationalgalerie) si affiancarono sempre più frequenti quelli del suo paese (Traghetto dell'Elba davanti a ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] necessari per i palazzi e le ville da lui acquistati: dal palazzo Colonna ai SS. Apostoli, a quelli di Formello e di Ariccia, al casino alle Quattro Fontane, alle ville di Versaglia, di Cetinale, di San Quirico d'Orcia. I lavori di rimodernamento del ...
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Re etrusco di Chiusi che, secondo la tradizione vulgata romana, avrebbe tentato di ricondurre Roma sotto la signoria di Tarquinio il Superbo, assediando la città e ponendo il campo sul Gianicolo: respinto [...] autori antichi tramandano il nome di P., Lars, e ricordano l'esistenza di un figlio, Arrunte, morto nella battaglia di Ariccia nel 504 a. C. Per alcuni studiosi moderni il nome P. sarebbe una corruzione romana del termine magistratuale etrusco purϑ ...
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nemorense
nemorènse agg. e s. m. e f. [dal lat. nemorensis, der. di nemus -mŏris «bosco; bosco sacro»]. – 1. agg. Presso gli antichi Romani, attributo della dea Diana, in quanto aveva culto nel santuario del bosco presso Ariccia (in prov....
aricia
arìcia s. f. [lat. scient. Aricia, dal nome lat. (Aricia) della cittadina laziale di Ariccia, falsamente ritenuto nome di una ninfa] (pl. -cie). – In zoologia, genere di anellidi policheti, sinon. di orbinia.