JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] Fonseca I Castelli romani, edito a Firenze da Alinari, illustrando quattro tavole dedicate a Genzano, Ariccia, Sulla strada vecchia tra Albano e Ariccia, Albano. Nel 1905 partecipò alla VI Biennale veneziana con il dipinto Lavandaie. Anche nel corso ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] un collegio di sacerdotesse - le virgines vestales arcis Albanae alimentò per secoli il suo culto, e lo stesso avvenne a Tivoli, ad Ariccia (dove V. è associata a Diana Nemorense: C.I.L., xiv, 2213; Serv., ad Aen., ix, 406), a Lanuvio dove, come a ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] 'Arco-Carandini, 1977, p. 261 n. 10; Enggass, 1976, p. 24). Da menzionare il rifacimento dell'altare maggiore della Collegiata di Ariccia che nel 1689 fu staccato dal muro e ingrandito, per poter collocare sotto la mensa il corpo di s. Deodato; e, in ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] uno storpio in S. Maria di Galloro del 1661, e la Morte di s. Antonio Abate nella collegiata di S. Maria Assunta ad Ariccia del 1667 (Mignosi Tantillo, 1990, I, pp. 102 s.; II, p. 74) tutti quadri appartenenti ai cantieri chigiani diretti da Bernini ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] Maria del Popolo, di cui Penna realizzò una replica, a mo’ di medaglione-cammeo, conservata nel palazzo Chigi di Ariccia. La fama raggiunta gli permise di effettuare, nel 1773, la perizia sugli interventi di ripristino del collega Gaspare Sibilla sui ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO (Albānum)
Cittadina laziale sulle pendici dei Colli Albani. Prende nome dal fondo di Domiziano sorto nel territorio dell'antica Alba Longa, dove l'imperatore [...] dal Boldetti ed esplorata in vari tempi fino al 1902, ricavata in un'antica cava di tufo, sulla destra dell'Appia verso Ariccia sotto la collina della chiesa di S. Maria della Stella, intorno alla quale era il sepolcreto dei soldati della II legione ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] ., II, p. 204 ss.; G. Giannelli, in Encicl. Ital., IX, p. 804 s. C. è probabilmente rappresentata in un busto fittile proveniente da Ariccia, di arte repubblicana: M. Borda, in Studies Presented to D. M. Robinson, I, St. Louis 1953, p. 765 ss. Per la ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] volta anche di età imperiale, come, per esempio, quella di Mercurio da Tivoli, quelle di Cerere e di Proserpina scoperte ad Ariccia, e le statue di Giove, di Giunone e di Minerva erette a Pompei per sostituire le immagini delle divinità capitoline ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] preparatori; nella tipologia dell'Estate l'artista rielabora il modello della tela del Maratta dipinta per palazzo Chigi in Ariccia (1659).Per il marchese Pallavicini, grande mecenate del Maratta, sappiamo (Pascoli, p. 314)che il C. eseguì due quadri ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] che trascorre, lontano da Roma, a Berlino traducendo Catullo e Sofocle, A. al suo ritorno vede al Museo delle Terme l'Artemide di Ariccia scoperta da poco e ad essa dedica un inno entusiasta (Jahrbuch, xxvii, 1922, p. 122 e ss., tavv. 2-5). Nel 1923 ...
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nemorense
nemorènse agg. e s. m. e f. [dal lat. nemorensis, der. di nemus -mŏris «bosco; bosco sacro»]. – 1. agg. Presso gli antichi Romani, attributo della dea Diana, in quanto aveva culto nel santuario del bosco presso Ariccia (in prov....
aricia
arìcia s. f. [lat. scient. Aricia, dal nome lat. (Aricia) della cittadina laziale di Ariccia, falsamente ritenuto nome di una ninfa] (pl. -cie). – In zoologia, genere di anellidi policheti, sinon. di orbinia.